Sicurezza cantieri, AIF: rivedere il subappalto

23/12/2021

Sicurezza cantieri edili: il tragico e recente incidente mortale a Torino ha puntato i riflettori sulla sicurezza e prevenzione degli infortuni, anche dal punto di vista dei controlli e della regolamentazione delle norme.

Sicurezza cantieri edili: AIF, rivedere la disciplina del subappalto

In particolare, le imprese specialistiche chiedono maggiore attenzione sul contratto di subappalto e sulla qualificazione del personale, come conferma AIF, Associazione di categoria che rappresenta le imprese edili specializzate (cat. super specialistica OS21 – fondazioni- consolidamenti), a seguito della dichiarazione rilasciata dal direttore dell’Ispettorato dei Lavori Bruno Giordano, in occasione di un'intervista, sul presunto rapporto di irregolarità delle imprese edili. Nell'intervento, sarebbe stato affermato che ben 9 imprese edili su 10 non sono regolari.

Da qui la perplessità di AIF: l’Ing. Gabriele Graziani, Presidente dell'Associazione, ha fatto presente che la generalizzazione espressa dal direttore del INL non può essere condivisa: "Essa non fa altro che demonizzare un settore, quello edile, che ha bisogno di controlli, ma anche di regole serie sulla qualificazione delle imprese, sul contratto di subappalto”.

L'ing Graziani evidenzia che sarebbe piuttosto necessario regolamentare dal punto di vista pubblicistico il subbappalto, perché finché esso sarà svincolato dall’appalto principale, le condizioni capestro si moltiplicheranno, a scapito anche della sicurezza sul lavoro: “Per migliorare la sicurezza nei cantieri edili, non sono solo necessari i controlli degli ispettori, ma è bene che le Istituzioni premino tutte quelle imprese edili che investono quotidianamente in formazione e sicurezza dei lavoratori, in attrezzature e competenze”.

Il Presidente Graziani conclude “Serve oggi, ancora più di ieri, credere nella qualificazione delle imprese edili, vero motore per il rilancio di questo Paese".

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