Ultime notizie Superbonus 110% e Bonus facciate: Legge di Bilancio 2022 all'esame della Camera dei Deputati

27/12/2021

Dopo l'approvazione da parte del Senato, la Camera dei Deputati è convocata martedì 28 dicembre alle ore 14 per la discussione del Disegno di Legge di Bilancio 2022 che, tra le altre cose, prevede importanti modifiche alle detrazioni fiscali in edilizia, tra cui Superbonus 110% e Bonus facciate.

Il testo in pdf del ddl di Bilancio 2022

Abbiamo, finalmente, il testo ufficiale del disegno di legge n. 3424 approvato dal Senato della Repubblica e presentato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco. Potete scaricare il testo in pdf da questo link.

Superbonus110%: cosa cambia

Il testo conferma integralmente le notizie da noi pubblicate nei giorni scorsi. Sul Superbonus 110%:

  • le spese di superbonus 110% sostenute a partire dal 2022, sono suddivise in 4 quote annuali di pari importo (quelle degli anni 2020 e 2021 in 5);
  • l’orizzonte temporale previsto per gli IACP viene esteso anche alle cooperative di abitazione a proprietà indivisa (resta la scadenza del 31 dicembre 2023 se al 30 giugno 2023 è stato raggiunto il 60% del SAL);
  • il fotovoltaico, i sistemi di accumulo e le colonnine di ricarica, come interventi trainati, seguiranno l’orizzonte temporale degli interventi trainanti;
  • condomini e persone fisiche proprietarie o comproprietarie di edifici da 2 a 4 u.i. autonomamente accatastate hanno una proroga al 2025 con aliquota decrescente:
    • 110% fino al 2023;
    • 70% per l’anno 2024;
    • 65% per l’anno 2025;
  • all’interno delle scadenze per condomini, persone fisiche proprietarie o comproprietarie di edifici da 2 a 4 u.i. autonomamente accatastate e IACP, rientrano tutti gli interventi trainati realizzati dalle persone fisiche proprietarie delle unità immobiliari;
  • confermati visto di conformità e asseverazione di congruità delle spese anche se il superbonus viene utilizzato in dichiarazione dei redditi (fatta esclusione della precompilata);
  • proroga generalizzata al 2025 per gli interventi di superbonus realizzati nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi a far data dall’1 aprile 2009;
  • il nuovo Decreto del MiTE per l’asseverazione di congruità delle spese sostenute per “taluni beni” sarà emanato entro il 9 febbraio 2022;
  • confermata l’esigenza di produrre visto di conformità e asseverazione di congruità delle spese per le detrazioni fiscali utilizzate con le opzioni alternative di cui all’art. 121 del Decreto Rilancio, fatta esclusione per i piccoli cantieri inferiori a 10.000 euro (esclusione che non vale per il superbonus né per il bonus facciate);
  • le spese per il visto e per l’asseverazione di congruità rientrano tra quelle ammissibili a tutte le detrazioni fiscali.

Bonus facciate: cosa cambia

La detrazione per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti prevista dall'articolo 1, commi da 219 a 224 della legge 27 dicembre 2019 n. 160 (il bonus facciate) viene prorogato di un solo anno con un'aliquota fiscale che passa dal 90% al 60%.

Confermate le disposizioni anti-frode per le quali, in caso di utilizzo di opzioni alternative, anche per il bonus facciate è indispensabile, a prescindere dall'importo di spesa:

  • il visto di conformità;
  • l'asseverazione di congruità delle spese sostenute.
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