Caro energia e sicurezza approvvigionamenti: per Anima Confindustria occorre diversificare le fonti energetiche

11/01/2022

Il mercato sta riscontrando uno straordinario aumento dei costi dell'energia, con un impatto decisamente negativo per l'operatività delle aziende: ne conseguono un pesante rallentamento della produzione industriale e delle vendite, oltre che una frenata della ripresa avviatasi nel 2021.

Aumento costi energia: per Anima Confindustria bisogna puntare a nuove fonti

Secondo Anima Confindustria, le cause che hanno condotto all’esplosione dei prezzi del gas naturale, ingrediente indispensabile alla generazione di energia elettrica, sono essenzialmente di natura geopolitica, ma che hanno tuttavia trovato sponda nella speculazione finanziaria: la progressiva contrazione delle forniture di gas naturale da parte della Russia ha ridotto al minimo le scorte europee, suscitando timori di un’incombente penuria invernale. La crisi che si è poi aggravata con la sospensione dell’approvazione del gasdotto Nord Stream 2 pretesa dall’ente regolatore tedesco per l’energia.

Se nella fase centrale della transizione energetica, l’approvvigionamento di gas è fondamentale per la sicurezza del sistema energetico nazionale, l’Italia deve comunque puntare a una maggiore differenziazione delle fonti e al migliore consumo energetico tramite l’utilizzo di tecnologie efficienti.

Come affermato da Marco Nocivelli, presidente di Anima Confindustria, le aziende della meccanica  e non solo, si sono viste raddoppiare i costi di produzione in meno di un anno, per cui è necessario puntare a una riduzione dei consumi energetici: "Le nuove tecnologie della meccanica italiana, sviluppate in un’ottica di efficienza e risparmio energetico, possono dare un importante contributo alla svolta green del nostro Paese. Il Pnrr è una grande opportunità da sfruttare al meglio, tramite l’incentivo di tecnologie e prodotti che possano abbattere le emissioni e ridurre i consumi energetici: l'Italia dovrà continuare nel suo percorso "green", incentivando la necessaria transizione energetica e risolvendo meccanismi amministrativi e burocratici molto spesso limitanti".

Idrogeno, nuova fonte di energia

In questo scenario, un ruolo importante nella transizione potrà essere giocato dall'idrogeno: in questo modo l'Italia potrà essere maggiormente indipendente dal punto di vista della produzione e dell’approvvigionamento energetico.

Prosegue Nocivelli: "Il mondo della Meccanica rappresentato da Anima è pronto a questa nuova fase, ma mancano oggi tutti i meccanismi di supporto per la nascita di un vero mercato dell’idrogeno, dall’offerta alla domanda finale. Siamo comunque fiduciosi, tramite la collaborazione di tutto il mondo di Confindustria con le istituzioni, di arrivare a sviluppare una strategia concreta per il futuro".

Il presidente di Anima Confindustria conclude: «In questo periodo storico così complesso ci stanno affliggendo antagonismi
geopolitici e incertezze di scenario: i prossimi due mesi saranno fondamentali per comprendere quale posizione assumere e quali iniziative intraprendere, al fine di migliorare i costi energetici per tutto il sistema italiano. C’è coscienza che l’aumento della disponibilità di energie rinnovabili potrà garantire alternative sostenibili nell’ambito dell’approvvigionamento energetico ma nel contempo siamo consapevoli che ci vorranno anni per portare a compimento questi processi. Come Anima Confindustria proseguiremo la nostra attività di monitoraggio dei prezzi e sensibilizzazione del mondo industriale e istituzionale per tutto il 2022
».

 

© Riproduzione riservata