Superbonus 110% e bonus edilizi: al settore servono certezze

24/01/2022

Non piacciono le modifiche al regime di cessione del credito previsto nel Decreto Legge Sostegni-ter approvato dal Consiglio dei Ministri.

Modifiche che limitano la cessione del credito delle detrazioni fiscali di cui all'art. 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio). A seguito di queste modifiche il credito potrà essere ceduto una sola volta (sconto in fattura a parte).

Nell’ottica di rendere strutturale l’incentivo, anche in forma ridotta nei prossimi anni, bisogna migliorare il meccanismo di controllo dei crediti ceduti, rendendo tracciabili tutti gli eventuali passaggi intermedi. Impedire qualsiasi ulteriore cessione dopo la prima non appare un deterrente contro le truffe - afferma Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia - Se si vogliono limitare le ulteriori cessioni ai soli soggetti vigilati da Banca d’Italia, si può tranquillamente prevedere la possibilità di cessione del credito a operatori finanziari e da questi ad altri soggetti della stessa natura una sola volta".

"Queste eventuali modifiche - conclude Mazzetti - dovrebbero entrare in vigore dopo un certo periodo, non a breve termine e sicuramente non dal prossimo mese, permettendo a chi ha avviato i lavori e l’iter di cessione di adeguarsi senza ripercussioni. Il settore dell’edilizia, dopo una crisi decennale che ha falcidiato aziende e posti di lavoro, grazie alle politiche di sviluppo che ci hanno visto protagonista come governo, è riuscito a tornare centrale nell’economia nazionale: adesso necessita di semplificazioni e chiarezza, non di paletti e norme contorte. Non si possono cambiare le regole in corsa: le aziende hanno bisogno di certezze”.

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