Superbonus 110% e Sicurezza lavoro: i Ministri conoscono le norme già in vigore?

04/02/2022

La conversione in Legge n. 215/2021 del D.L. del 21 ottobre 2021, n. 146, recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili” ha introdotto alcune importanti modifiche al D.lgs. n. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza Lavoro) i cui effetti sono già palesi.

I dati sulla sospensione dei cantieri

Lo ha evidenziato il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, durante un confronto sul tema della sicurezza nel settore con le parti sociali del settore edile. Nei primi tre mesi di entrata in vigore della nuova normativa sono state sospese 414 attività (cantieri) per gravi carenze nell'applicazione delle sicurezza e salute sul lavoro e irregolarità fiscali. Su oltre 13.000 violazioni accertate nell'intero anno 2021:

  • il 43% riguarda la sorveglianza sanitaria;
  • il 22% la formazione e informazione;
  • il 20% i rischi elettrici;
  • il 6% la mancata valutazione dei rischi.

A seguito dell'attività di vigilanza speciale in edilizia disposta dall'INL, inoltre, nel periodo compreso tra l'1 settembre e il 31 dicembre 2021, l'87% delle oltre 5.000 imprese controllate è risultato irregolare in materia di sicurezza del lavoro.

Sicurezza Lavoro e Bonus fiscali

Mi ha chiamato Renatino informandomi che alla luce dei dati illustrati, il ministro Orlando si è lasciato andare in una dichiarazione molto curiosa. Il Ministro ha, infatti, espresso la necessità di procedere con un intervento normativo urgente e improcrastinabile e ha illustrato la proposta di subordinare l'ottenimento dei benefici connessi ai bonus edilizi, il Superbonus 110%, all'applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore, stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative. Proposta che rappresenterebbe una tutela non solo per le lavoratrici e i lavoratori, ma anche per le imprese che rispettano le regole.

Bene ma non benissimo. Renatino, infatti, è un ingegnere molto attento, curioso e dalla memoria lunga e mi ha chiesto come mai il Ministro Orlando non sia a conoscenza dell'esistenza dell'art. 4, comma 1, lettera d) del Decreto MEF 18 febbraio 1998, n. 41. Una disposizione già in vigore che molto semplicemente prevede che le detrazioni fiscali non possono essere fruite nel caso di violazione delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro e nei cantieri, nonché di obbligazioni contributive accertate dagli organi competenti e comunicate alla direzione regionale delle entrate territorialmente competente. Renatino ha seri dubbi.

a cura di Ing. Gianluca Oreto

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