Superbonus 110% e bonus edilizi: carcere per le omissioni rilevanti

22/02/2022

Il tecnico abilitato che, nelle asseverazioni di cui al comma 13, espone informazioni false o omette di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla effettiva realizzazione dello stesso ovvero attesta falsamente la congruità delle spese, è punito con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 50.000 a 100.000 euro. Se il fatto è commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri la pena è aumentata.

Le nuove sanzioni per i tecnici asseveratori

È quanto prevede il nuovo comma 13-bis.1 che sarà probabilmente inserito all'art. 119 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) dal nuovo provvedimento d'urgenza che sta per essere varato dal Governo sul superbonus 110% e che, quasi certamente, riguarderà anche tutti gli altri bonus edilizi che prevedono il rispetto di requisiti tecnici e l'attestazione di congruità delle spese sostenute.

Un sistema sanzionatorio senza precedenti su cui sono già tanti gli interrogativi evidenziati dai principali operatori del settore che già chiedono a gran voce il ritiro della nuova misura. Il complicato sistema sanzionatorio si scontra, infatti, contro due problematiche evidenti:

  • le frodi fiscali;
  • i normali errori in fase progettuale.

I dubbi

Senza nulla togliere ad ogni pena che riguarda contribuenti, professionisti e imprese che vogliono solo ottenere dei vantaggi fiscali tramite interventi surrettizi, è chiaro che la formulazione del nuovo comma 13-bis.1 impone più di una riflessione sulla parte che parla di informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla effettiva realizzazione dello stesso ovvero attesta falsamente la congruità delle spese".

Quali sono queste informazioni rilevanti? Ma soprattutto, un tecnico che assevera la congruità di una spesa di 50.000 euro che poi l'Agenzia delle Entrate verifica sia 40.000, potrà essere sanzionato con la pena o comunque essere sottoposto a procedimento penale a causa di una estensiva interpretazione della misura sanzionatoria?

Dubbi che dovrebbero far riflettere chi scrive le norme.

A cura di Ing. Gianluca Oreto

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