Caro materiali e decreto compensazioni: a breve la riunione della Commissione MIMS

30/03/2022

È prevista a breve la riunione della Commissione ministeriale del MIMS per l'adozione del nuovo decreto compensazioni per fronteggiare il caro materiali e ASSISTAL sottolinea il proprio rammarico per il mancato coinvolgimento al tavolo.

Caro materiali e decreto compensazioni: associazioni escluse dal Governo

Come ha sottolineato Angelo Carlini, Presidente dell'Associazione, "Dopo mesi in cui abbiamo più volte ripetuto la nostra contrarietà ad una metodologia inadeguata, ci giunge la notizia che a breve si riunirà la Commissione ministeriale per l’adozione del nuovo decreto che rilevi le variazioni percentuali dei prezzi dei materiali, relative al secondo semestre 2021. Senza nessun rispetto del principio della concertazione, la nostra Associazione, che rappresenta circa il 50% del mercato pubblico dei lavori e servizi, non è stata coinvolta, malgrado la nostra formale richiesta, nei lavori di rilevamento prezzi e di individuazione del materiale e dei beni colpiti dai forti rialzi dei prezzi".

Carlini spiega che il mancato coinvolgimento di ASSISTAL avviene in spregio di una situazione eccezionale di crisi che sta provocando l'interruzione dei cantieri già in corso e la mancata partecipazione a nuove gare, con gravissimi riflessi sulla occupazione.

ASSISTAL: manca la giusta attenzione sul comparto 

Critica la posizione anche sugli ultimi provvedimenti del Governo: "Riteniamo impensabile che il Consiglio dei Ministri prosegua nell’assunzione di provvedimenti spot – basti pensare, tra i tanti provvedimenti, agli oltre 4 miliardi spesi per parzialmente contrastare, per un solo mese, il  rincaro della benzina e del gasolio - e non ponga la dovuta attenzione a un fenomeno che sta destrutturando un intero comparto, investendo poche centinaia di milioni senza peraltro rilevare correttamente né i materiali e i beni soggetti a rincaro, né gli oggettivi scostamenti in rialzo nel periodo osservato". 

Conclude Carlini sottolineando come il MIMS continui a non ascoltare la voce delle imprese, quotidianamente alle prese con aumenti incontrollati e senza nessuna forma di sostegno adeguato da parte delle Istituzioni. "Continueremo a porre in essere, presso tutte le Istituzioni competenti, non esclusa la Magistratura, tutte le iniziative possibili a tutela delle imprese rappresentate”.

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