Decreto Fiscale e novità IVA: la circolare del Fisco

01/03/2022

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare n. 5/E del 25 febbraio 2022 recante "Principali novità in materia di IVA contenute nel decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili” (c.d. decreto fiscale 2022)". 

Decreto Fiscale 2022: chiarimenti da ADE sull'IVA

Con la circolare, il Fisco fornisce primi chiarimenti in merito alle disposizioni relative all’IVA introdotte dal decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 (c.d. “decreto fiscale 2022”), convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, con lo scopo di illustrarne il contenuto complessivo e agevolarne la lettura.

L’illustrazione delle disposizioni tiene conto anche delle relazioni e dei Dossier della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Questi i contenuti principali della circolare, suddivisi secondo gli articoli del Decreto Fiscale a cui fa riferimento:

  • operazioni nei confronti di organismi dell’Unione europea per rispondere alla pandemia di COVID-19 (articolo 5, commi 15-bis e 15-ter);
  • operazioni effettuate da enti associativi (articolo 5, commi da 15-quater a 15- sexies);
  • servizi di trasporto internazionale effettuati da subvettori (articolo 5-septies).

Vendite di beni anti Covid-19 agli organismi Ue: niente IVA

Non sono imponibili ai fini Iva le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate, dal 1° gennaio 2021, nei confronti degli organismi comunitari per rispondere alla pandemia da Covid-19. È prevista in particolare una non imponibilità retroattiva alle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2021: per le operazioni assoggettate a Iva nel periodo 1° gennaio - 21 dicembre 2021 (data di entrata in vigore della legge di conversione del Dl n. 146/2021) i fornitori potranno emettere note di variazione in diminuzione dell’imposta a suo tempo addebitata. L’eventuale venir meno delle condizioni per beneficiare della non imponibilità deve essere comunicato dai soggetti interessati all’Amministrazione finanziaria e, in tal caso, l’operazione deve essere assoggettata a Iva dal fornitore alle condizioni applicabili alla data in cui è stata effettuata l’operazione.

Operazioni effettuate da enti associativi

Nella circolare vengono illustrate anche alcune modifiche alla disciplina dell’imposta sul valore aggiunto, con particolare riferimento alla rilevanza delle
operazioni effettuate da alcuni enti non commerciali di tipo associativo nei confronti di soci e associati.

Le misure, come previsto dalla legge di Bilancio 2022, entreranno in vigore dal 1° gennaio 2024 e prevedono che alcune operazioni rese ai propri associati dietro corrispettivi specifici o contributi supplementari, da cd. “fuori campo Iva”)diventino operazioni esenti dall’imposta; per organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale con ricavi annui inferiori a 65 mila euro è prevista inoltre la possibilità di beneficiare, ai soli fini Iva, del regime forfettario.

Imponibilità dei servizi di trasporto internazionale di beni effettuati da subvettori

Infine, la circolare specifica le modifiche al regime di non imponibilità Iva delle prestazioni di servizi di trasporto internazionale. In particolare, a decorrere dal 1° gennaio 2022, sono imponibili le prestazioni di trasporto internazionale di beni esportati/importati verso/da Paesi extra Ue se rese a soggetti diversi dall’esportatore, dal titolare del regime di transito, dall’importatore, dal destinatario dei beni e dai soggetti che rendano i servizi di cui al n. 4 dell’art. 9, primo comma, del DPR n. 633 del 1972.

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