Mazzetti (FI), necessaria accelerazione sul nuovo Codice Appalti

15/06/2022

Il testo di legge delega al Governo in materia di contratti pubblici è stato appena approvato e le forze politiche spingono per un'accelerazione nella riforma del Codice. Fa parte del coro di voci l'on. Erica Mazzetti, relatrice di maggioranza della legge delega sulla riforma del codice appalti: "Il Ministro Giovannini propone gradualità nell’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti ma deve tener conto che, con quello attuale, i lavori del Pnrr sono pressoché impossibili e non solo a causa del caro materiali, per il quale il governo ha predisposto le prime sostanziali contromisure”, sostiene la deputata di Forza Italia.

Riforma Codice dei Contratti, chiesti tempi rapidi per la sua redazione

Mazzetti ricorda che la riforma del codice degli appalti rappresenta un intervento tanto atteso e tanto urgente, dando merito al metodo Draghi se si sta concretizzando, ma che i cantieri non possono attendere un’entrata in vigore graduale. "Senza le imprese i cantieri non si fanno e le imprese hanno bisogno di sapere con certezza quale sarà il quadro normativo nel prossimo futuro per pianificare al meglio il lavoro ma, visto che l’entrata in vigore è attesa per il 2023, hanno bisogno in tempi rapidi di una normativa transitoria per partecipare ai bandi del PNRR, per lavorare con qualità e programmazione”. 

Il problema Superbonus 110% e cessione del credito

Il richiamo all'ascolto delle parti sociali diventa anche occasione per parlare di Superbonus 110% e blocco del mercato del credito. Spiega Mazzetti: “Condivisibile che il governo intenda procedere all’ascolto delle parti sociali e dei corpi produttivi del Paese, un metodo che sposo totalmente e che metto sempre in pratica. Se fosse sempre stato così, non ci saremmo trovati sull’orlo di un blocco al mercato del credito". L'onorevole conclude con un invito al ministro Giovannini a venire in aula per chiarire "come intenda procedere per mettere in sicurezza le imprese sia per i lavori pubblici in essere pubblici e anche privati relativi al Superbonus, sia per accedere ai bandi lavori Pnrr”.

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