Il Superbonus è una truffa? Chi ha truffato chi? di Braian Ietto

14/07/2022

Qualche giorno fa Ance ha pubblicato un interessante documento dove viene analizzato un intervento tipo di Superbonus di 1.000.000€ per valutare come viene ripartita questa spesa e come questa influisce sulle "tasche" dello stato. Prima di dirvi il risultato voglio fare alcune riflessioni.

La più grande truffa nella storia della Repubblica

Così è stato denominato il Superbonus 110, però siamo tecnici e a noi piacciono i numeri quindi ricordo, ancora una volta, che dei 4 miliardi di truffa accertata nei bonus edilizi solo il 3% vedeva coinvolto il SuperBonus 110, tutto il testo era imputabile ai Bonus così detti "minori" (fonte Agenzia delle Entrate). Direi quindi che demonizzare questa forma di incentivo fiscale come truffa generalizzando mi sembra piuttosto fuorviante e scorretto.

Però in effetti una truffa c'è

Per come la vedo io se vogliamo vedere una truffa dobbiamo cercarla tra chi, prima promette troppo (tutto gratis) e poi cambia le regole del gioco in corso, esponendo imprese, privati e tecnici a dei rischi inaspettati e imprevedibili. Perché è fantascientifico pensare di fare iniziative che smuovono un intera categoria senza dare regole chiare e durature, corrette e oneste per uno spazio temporale sufficientemente lungo da dare tranquillità all'intero sistema. Non è accettabile che le persone (imprese, privati e professionisti) debbano scommettere sulla loro azienda, la loro casa, la loro professione, in pratica sulla loro vita. L'edilizia non è il superenalotto o le macchinette al bar rubagettoni. Se vogliamo parlare di truffe diciamocelo chiaro, la responsabilità è  quindi politica.

Ma allora quanto costa allo stato il Superbonus?

Torniamo al documento di ANCE, in maniera cautelativa è stato calcolato che per ogni milione di euro di spese di superbonus rientrano allo stato 470.000 € tra tasse, IVA e contributi vari, cioè il 47%. Del restante 53% una parte viene dai Fondi PRNN che sono sempre soldi di tutti, ma è comunque l'Europa che ci ha chiesto di rigenerare il nostro patrimonio. La nostra responsabilità è di spendere bene questi soldi.

E ora?

Come detto più volte ci sono state truffe, schifezze immonde e persone che se ne sono approfittate, ma chi lo ha fatto è già uscito dalla rete che è stata gettata in mare ed ha bloccato tutto. Il problema è che dentro alla rete ci sono rimaste le imprese, i privati e i professionisti che si sono fidati dello Stato, hanno creduto (giocoforza a volte se si vuole fare il proprio lavoro) a quanto gli è stato detto. Se vogliamo parlare di truffa secondo me, dovremmo concentrarci su questo.

P.S.: nel momento esatto in cui vi parlo, dopo aver parlato con due clienti che si trovano in mezzo al loro percorso di ristrutturazione e sono preoccupatissimi (e a ragione) ci troviamo in una crisi di Governo. Odio essere pessimista ma non vedo ancora la luce, aspettiamo insieme e teniamo duro.

Ing. Braian Ietto
Founder Ingegneria e Dintorni

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