Sblocco crediti edilizi: il Governo rispetti gli impegni presi

28/07/2022

Il Governo deve intervenire con urgenza per sbloccare il meccanismo di cessione dei crediti dei bonus edilizi. Lo richiede l'ordine del giorno 9/03653/019 presentato da Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia, nel corso della Seduta n. 733 del 27 luglio 2022.

L'Ordine del Giorno

Entrando nel dettaglio, la deputata Mazzetti ricorda che in sede di conversione del Decreto-Legge n. 50/2022 (Decreto Aiuti) la Camera dei deputati ha approvato, con ampia maggioranza, 5 ordini del giorno, 9/3614-A/79. Mazzetti, 9/3614-A/101. Sut, 9/3614-A/60. Colletti, 9/3614-A/142. Villarosa, 9/3614-A/143. Montaruli, che hanno impegnato il Governo a intervenire con urgenza per sbloccare il meccanismo di cessione dei crediti dei bonus edilizi.

La deputata ricorda pure che il 26 maggio scorso il Ministero dell'Economia ha comunicato che risultavano in quel momento giacenti nei cassetti fiscali 5,1 miliardi di euro di crediti ceduti, in gran parte detenuti dalle imprese edilizie e di fornitura.

E considerato che in sede di replica sulle dichiarazioni del Governo al Senato il 18 luglio scorso il Presidente del Consiglio ha evidenziato la necessità di dare risposte chiare a tutti quegli imprenditori che si trovano ad affrontare una drammatica crisi di liquidità, pur avendo i cassetti fiscali pieni, l'ordine del Giorno chiede che il Governo si impegni in sede di redazione del previsto decreto-legge Aiuti-bis, a dare corso agli impegni approvati con gli ordini del giorno indicati in premessa.

Le dichiarazioni della deputata Mazzetti

Il governo deve essere conseguente agli impegni presi per tutelare le imprese della filiera edile che hanno i cassetti fiscali pieni a causa dei troppi cambi di normativa voluti da parti del governo stesso”. Ha dichiarato la Mazzetti che ha aggiunto "Tuttavia, sono stati votati e approvati degli ordini del giorno incontrovertibili, contenenti proposte risolutive per sbloccare i crediti incagliati mentre, grazie a mia interrogazione, sono emersi i veri numeri del Superbonus per fermare la campagna di fango mossa da coloro, come il PD, che cercano di far credere che imprenditori e professionisti siano tutti truffatori. E non è così. Senza contare che le truffe, già irrisorie nei numeri, sono state tutte prontamente e per fortuna fermate sul nascere”.

Con un primo Odg - ricorda Mazzetti - ho chiesto chiarimenti sulle due ultime circolari ADE, correggendo criteri evidentemente troppo costrittivi. Abbiamo anche ottenuto lo sblocco dei crediti antecedenti al 1° maggio con la cessione qualificata, che dovrà essere confermato al Senato. Grazie all’ultimo Odg abbiamo, inoltre, sollecitato il governo a intervenire sul punto già dal prossimo decreto aiuti. In sostanza, stiamo contribuendo alla soluzione di problemi creati alle imprese dai frequenti e inopportuni cambi di normativa del governo stesso, che sta portando a una situazione paradossale di risparmio pubblico sulle spalle delle imprese”.

Intervenire adesso, prontamente, permette di evitare il blocco del mercato del credito - sottolinea ancora - di tutelare le imprese, evitando che nel mercato entrino fondi stranieri avvoltoi e spazza-soldi, a detrimento del nostro tessuto economico e sociale, permette a tutti, anche ai meno abbienti ma anche di ridurre consumi energetici e migliorare la qualità degli immobili”.

È l’occasione - conclude Mazzetti - per porre rimedio agli errori: vigileremo attentamente sull’operato del governo, mentre siamo al lavoro per una proposta di incentivo strutturale al settore, anche con tempi e modi diversi ma con gli stessi obiettivi di miglioramento del patrimonio edilizio nazionale, con sgravi per cittadini e imprese. È un obiettivo del prossimo governo di Centrodestra”.

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