Superbonus 110% e responsabilità solidale: nuova modifica in vista

08/07/2022

Superbonus 110% e cessione del credito sono ben lontani dall’aver trovato un assetto definitivo. Benché la legge di conversione del Decreto Legge n. 50/2022 (Decreto Aiuti) è ancora all’esame del Parlamento (la Camera l’ha approvata ieri), si comincia già a parlare di nuovi provvedimenti di modifica.

A parlarne è Luca Sut, Vicepresidente del Gruppo M5S alla Camera e componente della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo che ha ammesso di essersi battuto nella conversione in legge del Decreto Aiuti per una modifica dell’attuale responsabilità solidale nella cessione dei bonus edilizi prevista all’art. 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio).

Modifica che non è stata inserita in legge di conversione ma che dopo un lungo braccio di ferro, il Governo ha deciso di rimettersi al Parlamento che ha formulato un ordine del giorno per impegnare l’Esecutivo ad intervenire in tempi celeri, con il primo provvedimento utile.

Ora la richiesta che abbiamo rivolto al ministro Franco e al premier Draghi è ancora più forte e decisa, dal momento che è stato votato all'unanimità da tutte le forze politiche - rileva Luca Sut - La nostra proposta, verificata con Agenzia delle Entrate, Abi e tutti gli stakeholder, prevede che la diligenza del cessionario sussiste se non ci sono stati suoi interventi e interessi prima dell'acquisto o qualora il cedente produca una documentazione attestante le verifiche effettuate. Ora la palla passa al Governo, ma sia chiaro: questa partita si deve chiudere subito, con un provvedimento da adottare nel giro di poche ore. Il presidente Conte è stato chiaro e noi siamo con lui: basta giocare sulla pelle di imprese, lavoratori e famiglie!”.

Nel dettaglio, l’ordine del giorno impegna il Governo a prevedere nel prossimo provvedimento utile che per i cessionari di cui all’art. 121, comma 1 del Decreto Rilancio, non si applichi la responsabilità solidale di cui all’art. 121, comma 6 ed altresì che la necessaria diligenza dei soggetti che acquistano i crediti dagli intermediari finanziaria sia sempre dimostrata nel caso in cui l’acquirente dagli intermediari finanziari non abbia mai avuto alcun ruolo nell’origine e nella fruizione di tali crediti, prima di detto acquisto.

© Riproduzione riservata