Sblocco crediti edilizi: scarsa fiducia nelle ultime modifiche

13/08/2022

Con il via libera definitivo da parte del Senato, si attende solo (entro il 20 agosto) la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di conversione del Decreto-Legge 21 giugno 2022, n. 73, cosiddetto Decreto Semplificazioni fiscali, che renderà ufficiale l’ultima modifica in ordine temporale che riguarda il superbonus 110% e più in generale il meccanismo della cessione dei crediti edilizi.

Con quest’ultima modifica, la diciannovesima da quando è stato pubblicato il Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio), sarà abrogato l'art. 57, comma 3 del Decreto Legge n. 50/2022 (Decreto Aiuti). In questo modo saranno spazzati via tutti i regimi temporali generati nel corso di questo 2022 dai Decreti Legge che hanno modificato il meccanismo di cessione del credito.

Tutti i crediti presenti in piattaforma cessioni avranno la possibilità di essere acquistati dalle banche che a loro volta potranno cederli ai loro clienti non consumatori.

Sarà questa la modifica che riuscirà a riaprire il mercato dei crediti edilizi? Molto probabilmente no. Quel che tutti si attendono, soprattutto alla luce della recente circolare n. 23/E dell’Agenzia delle Entrate, è una modifica alla responsabilità solidale che al momento lascia più di un dubbio.

In un sondaggio lanciato dalla nostra redazione sui nostri canali social abbiamo chiesto:

Aprire il mercato ai crediti comunicati prima dell'1 maggio 2022 servirà a risolvere il problema? il 19,1% ha risposto di si, il 67,6% ha ammesso che non servirà, mentre il 13,2% non ha saputo rispondere.

Scarsa, dunque, la fiducia degli operatori che alla luce delle 11 modifiche arrivate nel corso del 2022 e delle prossime elezioni, chiedono risposte che al momento non sembrano essere buone.

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