Cessioni crediti edilizi, chiesto l'adeguamento della circolare del Fisco

15/09/2022

Nell'attesa che il Decreto Legge n. 115/2022 (Decreto Aiuti-bis) completi il suo percorso di conversione in legge, qualche considerazione sulle modifiche che riguardano il superbonus 110% e la cessione dei crediti edilizi possono essere già fatte.

La mancata proroga per le unifamiliari

Manca all'appello la tanto richiesta proroga per l'utilizzo del superbonus sugli edifici unifamiliari, il cui termine è scaduto il 30 giugno 2022 con la residua possibilità di arrivare al 31 dicembre 2022, a patto che entro il 30 settembre 2022 si riesca a completare il 30% dell'intervento complessivo con la doppia possibilità di considerare tutti i lavori (anche non agevolati).

Sono stati tanti gli emendamenti presentati per dare più tempo ai soggetti di cui all'art. 119, comma 9, lettera b) del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) che al momento restano intrappolati all'interno della formulazione del secondo periodo, comma 8-bis dell'art. 119 stesso. Una formulazione che ha consentito l'avvio di nuovi cantieri dopo il 30 giugno 2022 che, nel caso non riescano a raggiungere il 30% del SAL entro il prossimo 30 settembre, non potranno utilizzare le detrazioni fiscali del 110% ma solo i bonus ordinari (ecobonus, sismabonus, bonus ristrutturazioni, bonus facciate).

La responsabilità solidale

Si è ottenuta una riformulazione della definizione della responsabilità solidale che dovrebbe evitare il concorso nella violazione in assenza di dolo o colpa grave, nel caso il credito risulti provvisto di visto di conformità e asseverazione di congruità delle spese (per i bonus precedenti l'11 novembre 2021, dovrà essere prodotta apposita documentazione "ora come allora").

Una modifica resasi necessaria non tanto per l'attuale formulazione dei commi 5, 6 e 7, art. 121 del Decreto Rilancio (che in realtà non entrano nel dettaglio) ma a causa della circolare n. 23/E/2022 dell'Agenzia delle Entrate ed, in particolare, del suo paragrafo 5.3 "Attività di controllo e profili di responsabilità in tema di utilizzo dei crediti".

ABI chiede una modifica della Circolare del Fisco

Ed è proprio sulla circolare del Fisco che vertono le richieste del Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, e del Direttore Generale, Giovanni Sabatini. Pur valutano positivamente le nuove disposizioni atte a limitare il concetto di responsabilità solidale, il Presidente Patuelli e il Direttore Sabatini hanno dichiarato “Come auspicato dall’ABI, le Istituzioni sono intervenute sul tema della cessione dei crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi. L’approvazione dell’emendamento al decreto legge Aiuti bis in tema di cessione di tali crediti è un passo in avanti e può contribuire a riavviare il mercato degli acquisti di tali bonus. E’ ora importante che l’Agenzia delle Entrate adegui il contenuto della Circolare dello scorso giugno, in modo che si creino le condizioni più favorevoli per l’acquisto dei bonus edilizi”.

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