Decreto Aiuti-bis: Draghi taglia la manina e la deroga al tetto degli stipendi

15/09/2022

In tanti anni di provvedimenti d'urgenza siamo stati abituati a conversioni in legge che in alcuni casi sono state abilmente manipolate da quella che è diventata la famosa "manina". Una forza in grado di inserire al momento opportuno delle disposizioni senza il consenso di nessuno e all'insaputa di tutti.

Di chi sia questa manina non è mai dato saperlo. Evidentemente è una manina diversa che in alcuni casi riesce nel suo intento manipolatore ed in alcuni casi invece no.

Non è accaduto nel processo di conversione in legge del Decreto Legge n. 115/2022 (Decreto Aiuti-bis) che al gong finale in Senato ha visto aggiungere l'art. 41-bis (Trattamento economico delle cariche di vertice delle Forze armate, delle Forze di polizia e delle pubbliche amministrazioni) che stabilisce una deroga al tetto di 240mila euro per gli stipendi delle cariche di vertice delle Forze armate, delle Forze di polizia e delle pubbliche amministrazioni.

Un emendamento che ha fatto gridare allo scandalo e che ha necessitato di un immediato intervento del Governo che ha già approvato un emendamento alla Camera per eliminare questo articolo. Problema risolto anche se lo scherzetto costerà almeno un'altra settimana di lavoro del Parlamento (il provvedimento dovrà tornare al Senato).

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