Superbonus 110%: modificare le regole sulla responsabilità solidale per favorire la cessione dei crediti fiscali
“Al momento, l’unica risposta al blocco del credito è la riperimetrazione della responsabilità solidale, ampliata a dismisura da un’interpretazione arbitraria delle regole contenute in una circolare dall’Agenzia delle entrate, volta a realizzare surrettiziamente un risparmio pubblico a danno di cittadini e imprese. È sconcertante che il Governo sorvoli sulle ricadute positive dei bonus edilizi sulla filiera motrice della nostra economia”. Lo afferma Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia a seguito dell'impasse sulla conversione in legge del Decreto Legge n. 115/2022 (Decreto Aiuti-bis).
Secondo la Mazzetti il Governo Draghi "dopo aver creato il problema, intende lasciarlo in eredità al futuro governo”.
Modifica alla responsabilità solidale senza nuovi oneri
“È inqualificabile - aggiunge Mazzetti - che il PD non si curi minimamente del problema, mentre Forza Italia, assieme ad altre forza politiche sta facendo pressione. La modifica della responsabilità solidale è una misura prioritaria e, per di più, senza oneri. È grave che non lo si comprenda o non lo si voglia comprendere. Le forze politiche che hanno presentato emendamenti per lo sblocco dei crediti trovino un testo condiviso e lo portino al voto. Basta un solo voto, rispetto al quale ognuno si assumerà le sue responsabilità. In assenza di un testo condiviso – precisa l’esponente azzurra – Forza Italia non ha la minima intenzione di ritirare l’emendamento presentato, frutto di un lavoro in sinergia con le associazioni di categoria, che permette di aggiustare il perimetro della responsabilità solidale. Il Governo dimissionario, per di più a trazione di un PD che fa già l’analisi della sconfitta, non ha il potere di imporre la propria volontà al Senato sovrano”.
Una cosa è certa per Mazzetti: “Ci sarà un governo di Centrodestra, con una forza responsabile come FI pienamente rappresentata, chiamato anche ad affrontare con serietà e rigore il capitolo Superbonus, creando, inoltre, le condizioni per uno sviluppo duraturo del settore”.
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