Milleproroghe: il Senato approva la legge di conversione

16/02/2023

Con 88 voti favorevoli, 63 contrari e 3 astenuti l'Assemblea del Senato ha approvato il 15 febbraio 2023 il disegno di legge di conversione del Decreto-Legge 29 dicembre 2022, n. 198 (c.d. Milleproroghe) recante "Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Proroga di termini per l'esercizio di deleghe legislative".

La conversione in legge del Milleproroghe

Il provvedimento passa adesso all'esame della Camera per l'approvazione definitiva che dovrà arrivare entro il 27 febbraio 2023.

Considerato il poco tempo a disposizione, è altamente probabile che il testo della legge di conversione sarà il medesimo di quello approvato dal Senato.

Le disposizioni per la comunicazione dell'esercizio dell'opzione alternativa alla detrazione

Tra gli emendamenti approvati, ricordiamo il 3.109 (testo 3) relativo:

  • alla comunicazione all'Agenzia delle Entrate per l'esercizio delle opzioni di sconto sul corrispettivo o cessione del credito relative agli interventi eseguiti sia sulle singole unità immobiliari, sia sulle parti comuni degli edifici;
  • alla trasmissione telematica dei dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali.

Cessione del credito

Relativamente al primo punto, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Milleproroghe sarà ufficializzata la proroga al 31 marzo 2023 (anziché 16 marzo 2023) del termine ultimo previsto per comunicare all'Agenzia delle Entrate la scelta delle opzioni alternative (sconto in fattura e cessione del credito) di cui all'art. 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) relative alle spese sostenute nel 2022 e alle rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020 e 2021, per gli interventi eseguiti sia sulle singole unità immobiliari che sulle parti comuni degli edifici.

Interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica

Altra proroga, sempre al 31 marzo 2023, per la trasmissione dei dati all'Agenzia delle Entrate dei dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali, relativi alle spese sostenute nel 2022.

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