Cessione del credito: via libera negli Stati Uniti

21/06/2023

Mentre in Italia si continua a discutere di eventuali soluzioni al problema del blocco della cessione e dopo che con il Decreto Legge n. 11/2023 (Decreto Cessioni) il Governo ha scelto di interrompere l'utilizzo delle opzioni alternative di cui all'art. 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) e agli artt. 14 e 16 del Decreto Legge n. 63/2013, negli Stati Uniti si respira aria diversa e i crediti fiscali potrebbero diventare il vero motore economico del Paese.

Lo ha confermato Emiliano Fenu, capogruppo M5S in Commissione finanze della Camera. "Negli Stati Uniti - rileva Fenu - l'Irs, l'Agenzia delle entrate americana, ha appena aggiornato le linee guida per l'utilizzo degli incentivi dell'Inflation reduction act, il maxipiano di crediti d'imposta per la transizione ecologica del valore di 370 miliardi di dollari. Ebbene, queste linee guida dicono espressamente che i crediti d'imposta sono liberamente circolabili e cedibili a terzi, ossia lo stesso identico meccanismo economico inventato dal M5S nel Conte II alla base del Superbonus e dei bonus edilizi. Cosa ha fatto invece il Governo Meloni in questi primi, fallimentari, disastrosi 8 mesi di governo? Ha cancellato quel meccanismo che viene ora adottato dagli Usa".

Il riferimento è proprio al Decreto Cessioni che a partire dal 17 febbraio scorso ha bloccato ogni forma alternativa alla detrazione diretta con effetti disastrosi sul comparto delle costruzioni che, come rilevato da ISTAT, ha registrato nel mese di aprile una marcata flessione mensile (-3,8%) che si riflette in un risultato congiunturale negativo anche nel complesso del trimestre febbraio – aprile 2023 (-0,8% rispetto al trimestre precedente).

"La premier Meloni e il ministro Giorgetti, la cui inadeguatezza è sempre più nitida - rimarca Fenu - hanno scelto di spingere verso il burrone migliaia di imprese e famiglie. Il M5S forte della importantissima decisione di politica economica giunta dagli Stati Uniti, tornerà a proporre l'estensione della circolazione dei crediti d'imposta all'edilizia e al piano Transizione 4.0 di incentivi all'innovazione delle imprese, una misura potenziata dal M5S e una di quelle a più alto tasso di spesa di tutto il Pnrr, come certificato dall'ultima Relazione del ministro Fitto. Visto che il Governo non è capace di gestire le risorse del Piano, punti tutto sui crediti d'imposta Transizione 4.0 come stanno facendo gli Usa".

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