Blocco crediti edilizi: presidio al MEF per chiedere una soluzione per gli Esodati del Superbonus

10/07/2023

Da circa 10 giorni gli Esodati del Superbonus presidiano la sede del Ministero dell'Economia e delle Finanze per chiedere al Governo la soluzione del blocco della cessione dei crediti. Attivisti provenienti da tutta Italia si danno il cambio quotidianamente per sensibilizzare sia il Palazzo che l'intera opinione pubblica.

Nonostante le dichiarazioni fatte alcuni mesi fa dai ministri e dal Presidente del Consiglio, niente è stato fatto per risolvere il dramma delle centinaia di migliaia di famiglie e imprese che si sono fidate di una legge dello Stato e inconsapevolmente si sono addentrate in un terribile girone dell’inferno da cui non si vede via d’uscita: case inagibili, cantieri fermi, affitti e fornitori da pagare, mutui da onorare e situazioni familiari al limite. Questo è ciò che da troppi mesi vivono gli Esodati del Superbonus.

Mentre il tempo passa inesorabile, chi ha effettuato le spese nel 2022 vede sempre più concreto il rischio di perdere i crediti maturati senza neanche aver potuto presentare la richiesta di cessione agli istituti di credito e alle Poste che, a dispetto di quanto annunciato dal Governo, si sono guardati bene dal riaprire il mercato.

Perciò soltanto chi ha un’adeguata capienza fiscale potrà portare in detrazione quei crediti, vale a dire solo chi ha un reddito molto elevato, come i tantissimi politici che hanno usufruito dei bonus edilizi (compresi, come risulta dalle loro dichiarazioni dei redditi, Presidente del Consiglio, Ministro dell’economia, vice ministro e sottosegretario) e che grazie ai loro sostanziosi stipendi, pagati dai contribuenti, hanno potuto optare per la detrazione fiscale.

Nonostante i giorni di presidio sotto il sole cocente e le quotidiane pec inviate al MEF, a oggi non è arrivato nessun cenno di attenzione.

Ma gli Esodati non si fermeranno e continueranno con i presidi ad oltranza fino a che non saranno ricevuti dal MEF e non avranno ottenuto risposte concrete e operative. Fino a quando cioè non verrà ripristinato un principio fondamentale dell’azione amministrativa: il legittimo affidamento.

La Pubblica Amministrazione non può scaricare sui cittadini innocenti le conseguenze degli errori, dei ripensamenti e delle ripicche dei politici.

Ufficio stampa Esodati del Superbonus

© Riproduzione riservata