Superbonus, salvaguardare opere con Cilas depositata entro fine 2022

14/09/2023

È ormai palese a tutti che il Superbonus sia stato concepito in modo scellerato, nei tempi, nelle percentuali e nelle regole, anche se ha contribuito – insieme ad altri fattori – al rilancio dell’economia italiana. Già nella nostra mozione del 17 gennaio 2023 segnalavamo la possibilità di un duplice errore in merito agli effetti sui conti pubblici (sia in uscita, sia in entrata), che ha amplificato gli allarmi sulla loro tenuta".

Queste le parole di Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e componente VIII commissione ambiente, che ha anche parlato delle problematiche scaturite a seguito della pubblicazione del Decreto Legge n. 4/2022 (Decreto Sostegni-ter) e del noto blocco della cessione dei crediti edilizi che ne è seguito.

"Oggi dobbiamo essere responsabili come forze di governo - afferma la Mazzetti - Invito, per questo, a valutare seriamente il rischio di lasciare migliaia di famiglie senza casa, migliaia di lavoratori senza lavoro, imprenditori sul lastrico e, non ultimo, scheletri di case a causa dei cantieri non completati che diventeranno anche un problema di sicurezza. Perché è vero che il Superbonus, concepito dagli spendaccioni giallorossi, ha appesantito le casse pubbliche e di molto ma è anche vero che così facendo si va incontro a una bomba sociale”.

Affermazioni importanti anche in considerazione dell'ormai chiara "colpa" dell'esplosione del superbonus, da attribuirsi a tutte le forze parlamentari che hanno contribuito:

  • alla redazione e conversione del Decreto Legge n. 77/2021 (Decreto Semplificazioni-bis) che ha introdotto la CILAS e consentito l'avvio indiscriminato degli interventi su immobili con difformità o abusi edilizi;
  • alle continue proroghe che hanno allungato i tempi portandoli dal 31 dicembre 2021 a fine 2023 (almeno per la versione del superbonus con aliquota al 110%).

Ci vuole uno sforzo di responsabilità e serietà da parte della politica - continua la deputata Mazzetti - come Forza Italia lo abbiamo più volte sollecitato, presentando emendamenti puntuali e proposte migliorative ai vari provvedimenti, fra cui anche quelli al dl Asset in discussione attualmente al Senato.

"Viste le condizioni economiche complesse, come ha illustrato il Ministro Giorgetti, siamo d’accordo sul voltare pagina rispetto al vecchio Superbonus – conclude la Mazzetti – ma prima vogliamo che sia risolto il problema dando l’opportunità di sblocco immediato dei crediti incagliati, portando a conclusione le opere con Cilas depositata entro fine 2022, tenendo conto, inoltre, delle altre proposte di Forza Italia e di chi quelle presentate da coloro che nell’edilizia lavorano, come quelle dei rappresentanti delle categorie economiche e degli ordini professionali”.

© Riproduzione riservata