Decreto Asset: la Camera vota la fiducia e affossa l'edilizia

04/10/2023

Si sapeva già che dopo il voto di fiducia del Senato, quello della Camera sarebbe stato una mera formalità. Così è stato e, infatti, questo pomeriggio con 202 voti favorevoli e 128 contrari, la Camera dei Deputati ha approvato la fiducia posta dal governo sul disegno di legge di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 10 agosto 2023, n. 104 (Decreto Asset) recante "Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche, finanziarie e investimenti strategici".

Nessuna proroga per i condomini

Con la fiducia della Camera si mette la parola "fine" sulla vicenda che ha riguardato la proroga del superbonus 110%. L'unica conferma (scontata) riguarda la proroga sulle unifamiliari che al 30 settembre 2022 hanno già completato il 30% dell'intervento complessivo. Per questi soggetti beneficiari la legge di conversione conferma quanto prevedeva già il Decreto Legge e posticipa la scadenza al 31 dicembre 2023 per sostenere le spese che hanno accesso al bonus 110%.

Nessuna novità per i condomini su cui, complice il blocco della cessione del credito, il comparto delle costruzioni chiedeva una proroga dei termini che, invece, non è arrivata.

A partire dall'1 gennaio 2024, a meno di ripensamenti da inserire in altre leggi di conversione o nella Legge di Bilancio 2024 (ma sarebbe troppo tardi), le spese per interventi di superbonus potranno essere portate in detrazione al 70% per tutto il 2024 e al 65% nel 2025.

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