Riforma d.P.R. n. 380/2001: pacchetto di modifiche vs nuovo Testo Unico Edilizia

05/04/2024

Come è ormai prassi, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso del tavolo sul “Piano Casa”, ha anticipato un “pacchetto di norme per intervenire sulla casa” che “sembrerebbe” dovrebbe intervenire, come già fatto con il D.L. n. 76/2020, con nuove modifiche puntuali al d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia).

Non avendo bozze di questo pacchetto e pur consapevoli dell’esistenza di due tavoli di lavoro all’interno dei quali si parla di una riforma complessiva del Testo Unico Edilizia, al momento siamo ancora al livello del pourparler in cui le nuove parole d’ordine (non tanto nuove) sono sanatoria e condono edilizio (anche se quest’ultima esce sempre con meno frequenza per ovvi motivi).

Le dichiarazioni di Erica Mazzetti (Forza Italia)

Il Governo di Centrodestra deve avere la capacità di affrontare anche il nodo, spinoso e quindi mai risolto, delle piccole e grandi irregolarità presenti negli immobili sul territorio nazionale, un problema risolvibile anche se fino ad oggi è mancata la volontà politica di farlo, con conseguenze che impattano sui cittadini. Questo dev'essere un tema, seppur non prioritario, all'interno di un nuovo testo unico dell'edilizia, meglio detto codice, come da anni propongo. Adesso dobbiamo fare scelte ampie e risolutive per il settore: sono convinta che quanto fatto con il nuovo codice appalti, con il sistema della legge delega che si richiama a dei principi del settore uguali in tutta la nazione, e un regolamento con le peculiarità locali, possa e debba proseguire nell'edilizia urbanistica".

Queste le parole della deputata di Forza Italia Erica Mazzetti che, pur facendo parte della maggioranza, ha ammesso "Non conosciamo la proposta di Salvini nello specifico, ma sono convinta che, in generale, le necessità del settore sono note ed è arrivato il momento di risolverle; ne sono talmente convinta che ho costituito intergruppo parlamentare "Progetto Italia" con al centro lavori pubblici, edilizia e pianificazione urbana, dotato di un comitato tecnico scientifico autorevole e competente, che darà sostegno all'attività politica e dal quale possono arrivare proposte concrete e applicabili".

"Tutti questi temi - continua la deputata di Forza Italia - devono essere chiariti e amplificati, dalla chiarificazione del rapporto stato/regione , alla definizione degli atti autorizzativi, alla semplificazione dei passaggi dei vari enti, alla sicurezza in cantiere con interventi concreti e non vessatori, fino al sostegno strutturale al settore edile come da mia Pdl sull'efficientamento, rientra in un ampio progetto di rigenerazione urbana, dunque economica e sociale, delle nostre città, che devono tornare all'avanguardia, quindi meno impattanti, più sostenibili, confortevoli e belle".

"Ad ogni modo - conclude la Mazzetti - il confronto costruttivo su questo grande tema condiviso troverà sempre in Forza Italia un alleato disponibile e interessato a lavorare per il settore in modo costruttivo con professionalità e serietà".

Speriamo che all’interno di questo lavoro siano coinvolti anche i professionisti che da anni lavorano ad una riforma complessiva della normativa edilizia.

© Riproduzione riservata