Monitoraggio delle strutture
S. Bufarini
Editore: EPC
ISBN: 88-6310-221-5
ISBN: 88-6310-221-5
Formato: 170 x 240 mm - Pagine: 256
Edizione: aprile 2010
Edizione: aprile 2010
ORDINARIA
4.00 €
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CORRIERE
5.00 €
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Degradi, dissesti e analisi dei quadri fessurativi
Ogni edificio, fin dalla sua realizzazione, è sollecitato da una moltitudine di azioni che ne degradano i materiali che lo compongono e, spesso, costituiscono la causa che modifica le condizioni di equilibrio originario. Le strutture denunciano le loro patologie ricorrendo ad un linguaggio complesso: il quadro fessurativo. Le lesioni rappresentano, dunque, il lessico col quale gli edifici "esprimono" i loro malori; il loro apparire manifesta, quindi, gli effetti delle trasformazioni che sono avvenute nella costruzione durante la loro vita. I complessi processi sopra accennati evolvono verso forme di degrado (perdita delle caratteristiche originarie) e livelli di dissesto (perdita delle originarie condizioni di equilibrio) che impongono, per scongiurare scenari di pericolo, interventi di riabilitazione la cui importanza discende dall'entità delle trasformazioni subite dalla struttura. Da qui l'importanza di questo volume. In esso si affrontano i principali nodi teorici che stanno alla base del degrado delle strutture e del loro dissesto. Particolare rilevanza viene data alle problematiche connesse al rilievo dei quadri fessurativi ed al loro monitoraggio, nell'intento di offrire al tecnico la traccia di un percorso da seguire.
Indice
Premessa - Degrado degli elementi in calcestruzzo - Degrado delle murature - I dissesti nelle strutture in muratura ed in calcestruzzo armato - Tecniche di monitoraggio dei quadri fessurativi - Misure, caratteristiche degli strumenti ed analisi degli errori - Bibliografia
Destinatari
Ingegneri, architetti, geometri, geologi, società di engineering, studi tecnici di progettazione pubblici e privati, studenti.
Ogni edificio, fin dalla sua realizzazione, è sollecitato da una moltitudine di azioni che ne degradano i materiali che lo compongono e, spesso, costituiscono la causa che modifica le condizioni di equilibrio originario. Le strutture denunciano le loro patologie ricorrendo ad un linguaggio complesso: il quadro fessurativo. Le lesioni rappresentano, dunque, il lessico col quale gli edifici "esprimono" i loro malori; il loro apparire manifesta, quindi, gli effetti delle trasformazioni che sono avvenute nella costruzione durante la loro vita. I complessi processi sopra accennati evolvono verso forme di degrado (perdita delle caratteristiche originarie) e livelli di dissesto (perdita delle originarie condizioni di equilibrio) che impongono, per scongiurare scenari di pericolo, interventi di riabilitazione la cui importanza discende dall'entità delle trasformazioni subite dalla struttura. Da qui l'importanza di questo volume. In esso si affrontano i principali nodi teorici che stanno alla base del degrado delle strutture e del loro dissesto. Particolare rilevanza viene data alle problematiche connesse al rilievo dei quadri fessurativi ed al loro monitoraggio, nell'intento di offrire al tecnico la traccia di un percorso da seguire.
Indice
Premessa - Degrado degli elementi in calcestruzzo - Degrado delle murature - I dissesti nelle strutture in muratura ed in calcestruzzo armato - Tecniche di monitoraggio dei quadri fessurativi - Misure, caratteristiche degli strumenti ed analisi degli errori - Bibliografia
Destinatari
Ingegneri, architetti, geometri, geologi, società di engineering, studi tecnici di progettazione pubblici e privati, studenti.