Muri di sostegno in c.a. agli Stati Limite

Angelo Longo

Muri di sostegno in c.a. agli Stati Limite
Editore: Grafill
ISBN: 88-277-0004-4
Formato: 17 x 24 cm | 190 pagine
Edizione: luglio 2018
ORDINARIA
GRATUITA
CORRIERE
5.00 €

Analisi, progettazione e disegno di muri di sostegno in c.a. anche in 3D con l'ausilio del software WALLS

  • Muri a gravità in cls con o senza riseghe (interne o esterne)
  • Muri in c.a. con mensole sulla parete
  • Muri in c.a. con dente in fondazione
  • Muri in c.a. con contrafforti
  • Muri tridimensionali con altezza e sezione variabile
  • Analisi e progettazione in zona sismica e non
  • Verifica e progetto di tutte le tipologie di opere di sostegno, con gli approcci progettuali agli Stati Limite (SLU e SLE)

Aggiornato alle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni di cui D.M. 17 gennaio 2018

Guida teorico-pratica che, con l’ausilio del software (Walls), affronta criteri e metodi per il calcolo delle opere di sostegno dei terreni, alla luce del nuove Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al D.M. 17 gennaio 2018. La parte teorica fornisce una descrizione delle diverse tipologie di opere di sostegno, con particolare riferimento ai muri a mensola in c.a., e alle modalità operative di verifica con gli approcci progettuali previsti dalle vigenti normative: equilibrio, resistenza strutturale e resistenza del terreno.

NOTE SUL SOFTWARE INCLUSO

Walls è un software specifico per l’analisi, la progettazione e il disegno di muri di sostegno in calcestruzzo armato, in zona sismica e non, seguendo gli approcci progettuali agli Stati Limite previsti dalle nuove NTC 2018, allineate alle norme europee. Grazie ad un ambiente grafico familiare e all’input ad oggetti, si possono inserire rapidamente tutti gli elementi costituenti i muri, utilizzando specifiche finestre di input grafico-interattivo; questo consente di gestire, nell’ambito di uno stesso progetto più sezioni di muri, per ciascuna tipologia scelta.

Il software consente la risoluzione delle seguenti tipologie strutturali di muri di sostegno:

  • Muri a gravità in cls con o senza riseghe (interne o esterne);
  • Muri in c.a. con mensole sulla parete;
  • Muri in c.a. con dente in fondazione;
  • Muri in c.a. con contrafforti;
  • Muri tridimensionali con altezza e sezione variabile.

Per i muri in calcestruzzo, la fondazione può essere anche inclinata lungo la base di appoggio ed avere altezza variabile. In particolare, per quelli in calcestruzzo armato è prevista anche la possibilità di inserire un dente in fondazione e contrafforti (interni o esterni).

Le azioni permanenti e variabili, possono essere assegnate sia come carichi concentrati (verticali o orizzontali) sul muro, in testa e lungo la parete, sia come carichi distribuiti sul terreno a monte. Inoltre, nel caso specifico di muro in calcestruzzo armato, è possibile prevedere l’azione di tiranti lungo la parete del muro in elevazione.

Particolare attenzione viene data alla progettazione in zona sismica, mediante l’utilizzo di metodi pseudostatici, che consentono di ricondurre l’azione sismica ad un insieme di forze statiche equivalenti, orizzontali e verticali, mediante opportuni coefficienti sismici, in funzione della sismicità della zona, delle condizioni locali e dell’entità degli spostamenti ammessi per l’opera.

Lo schema di calcolo delle spinte delle terre e del sovraccarico è basato sulla teoria di Coulomb con l’estensione di Müller-Breslau, mentre in zona sismica si ricorre all’espressione di Mononobe-Okabe. In presenza di falda, in condizioni sismiche, si considera l’incremento dinamico della spinta dovuta all’acqua. Il calcolo della capacità portante per la fondazione è effettuato con la relazione di Brinch-Hansen. Per la verifica all’equilibrio globale viene utilizzato il metodo di Fellenius, tenendo conto di eventuali falde.

Walls restituisce in output i risultati delle elaborazioni sia mediante relazioni di calcolo in .doc, secondo un modello personalizzabile, sia mediante elaborati grafici che possono essere stampati oppure esportati in .dxf per essere modificati secondo le esigenze dell’utente.

Requisiti hardware e software: Processore Intel Pentium IV a 2 GHz; MS Windows 7/8/10 (è necessario disporre dei privilegi di amministratore); 2 Gb di memoria RAM; Disco Fisso con almeno 100 Mb di spazio libero; Scheda Video 512 Mb di RAM; Monitor a colori 1024×768 (16 milioni di colori); Mouse con rotellina di scroll.

Angelo Longo, Ingegnere civile strutturista, è Direttore Tecnico della S.I.S. Software Ingegneria Strutturale S.r.l., azienda specializzata nella ricerca e nello sviluppo di software ad alto contenuto tecnologico nel settore dell’ingegneria civile strutturale.

Sommario

Prefazione

Parte primaTeoria di calcolo

1. METODO AGLI STATI LIMITE
1.1.
Introduzione
1.2. Sicurezza e prestazioni attese
1.3. Classi d’Uso e Vita Nominale
1.4. Criteri di verifica agli Stati Limite
1.5. Stati Limite di Esercizio
1.5.1. Stati Limite di Esercizio in presenza di sisma
1.6. Stati Limite Ultimi
1.6.1. Stati Limite Ultimi in presenza di sisma
1.7. Combinazione azioni sismiche con altre azioni
1.8. Stati Limite per le opere geotecniche
1.8.1. Stati Limite Ultimi
1.8.2. Stati Limite di Esercizio

2. OPERE DI SOSTEGNO
2.1.
Generalità
2.2. Criteri Generali di Progetto
2.3. Tipologie di muri di sostegno
2.3.1. Muri a mensola in c.a.
2.3.2. Muri in c.a. con fondazione su pali
2.3.3. Muri in c.a. con contrafforti
2.3.4. Muri in c.a. con Tiranti
2.3.5. Spalle da Ponte in c.a.
2.3.6. Muri di Cantina in c.a.
2.3.7. Muri di Serbatoi per liquidi
2.3.8. Muri a gravità e semigravità
2.3.9. Muri in pietrame a gabbioni
2.3.10. Muri in terra rinforzata
2.3.11. Muri cellulari (crib walls)
2.4. Accorgimenti costruttivi
2.4.1. Drenaggio dei muri
2.4.2. Giunti verticali nei muri

3. APPROCCIO DI CALCOLO
3.1.
Generalità sul calcolo geotecnico
3.2. Metodi di analisi
3.3. Calcolo delle spinte
3.4. Metodi dell’analisi limite per le opere di sostegno
3.5. Effetto del terreno
3.6. Effetto della coesione
3.7. Effetto dell’acqua
3.8. Effetto del Sovraccarico
3.8.1. Sovraccarico Uniforme
3.8.2. Sovraccarico Lineare
3.8.3. Sovraccarico puntuale
3.8.4. Sovraccarico nastriforme
3.9. Calcolo in zona sismica
3.9.1. Effetto del terreno
3.9.2. Effetto dell’acqua
3.9.3. Effetto del sovraccarico

4. VERIFICHE DI STABILITÀ
4.1.
Generalità
4.2. Stati limite dei muri di sostegno
4.3. Verifica allo scorrimento
4.4. Verifica al ribaltamento
4.5. Verifica al collasso per carico limite
4.5.1. Calcolo delle tensioni sul terreno
4.6. Verifica di stabilità globale

5. VERIFICHE STRUTTURALI
5.1.
Verifiche agli S.L.U.
5.1.1. Resistenze di progetto dei materiali
5.1.2. Diagrammi di progetto costitutivi dei materiali
5.1.3. Criteri di verifica di resistenza
5.2. Verifiche agli S.L.E.
5.2.1. Verifica delle tensioni di esercizio
5.2.2. Verifica di fessurazione
5.2.3. Verifiche di deformazione

Parte seconda – Manuale software

6. INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE WALLS
6.1.
Presentazione del software
6.2. Requisiti hardware e software
6.3. Download del software e richiesta della password di attivazione
6.4. Installazione ed attivazione del software
6.5. Aggiornamenti ed assistenza

7. AMBIENTE DI LAVORO DEL SOFTWARE WALLS
7.1.
Interfaccia del software
7.2. Avvio del software
7.2.1. Creare un nuovo progetto
7.2.2. Aprire un progetto esistente
7.3. Gestione dei menu
7.3.1. La barra dei menu
7.3.2. Selezione di una voce dal menu
7.4. La barra dei comandi frequenti
7.5. Le componenti standard
7.6. Configurazione output
7.7. Help in linea

8. SINTESI DELLE FASI PRINCIPALI DEL SOFTWARE WALLS
8.1.
Fasi operative
8.2. Gestione degli Archivi
8.3. Input progetto
8.4. Analisi progetto
8.5. Visualizzazione risultati
8.6. Output progetto
8.7. Guida rapida dei comandi

Parte terzaValidazione software e stampe

9. ESEMPIO E VALIDAZIONE SOFTWARE
9.1.
Generalità
9.2. Esempio applicativo e stampe degli elaborati di calcolo

  • ESEMPIO APPLICATIVO
  • STAMPE DEGLI ELABORATI DI CALCOLO

BIBLIOGRAFIA