Trattato di pratica catastale. Catasto dei fabbricati.

Questa nuova edizione non è dovuta, come auspicato dall'autore in sede di commento alla precedente edizione, per la prevista entrata in vigore del nuovo, rivoluzionario, classamento degli enti urbani (tuttora in attesa) ma per un susseguirsi di eventi che hanno inciso sensibilmente sulla procedura catastale e precisamente:
a) la proroga al 2007 della revisione generale delle categorie, delle classi, dei parametri valutativi e delle tariffe d'estimo, così come descritte nella parte quarta del testo sotto il titolo "Il catasto locale..." che verrà";
b) l'effettiva applicazione della lettera circolare n. 15232 del 21 febbraio 2002 con cui si rivoluziona, positivamente, il modo di censire le unità immobiliari su cui si esercitano diritti reali non omogenei;
c) la circolare n. 1 del 3 gennaio 2006 che pone precisi limiti sulle modalità di operare, da parte degli enti locali che gestiscono il territorio, in merito alle variazioni del classamento delle unità immobiliari oggetto di intervento edilizio, fornendo la giusta interpretazione del comma 336 dell'art. 1 della legge n. 311 del 2004;
d) gli aggiornamenti della procedura informatica DOCFA (versione attuale 3.004), che recepiscono, anche se solo a titolo informativo, il contenuto dei commi 336 e 340 dell'art. 1 della stessa legge.