Le tariffe e i compensi del C.T.U.

Paolo Frediani

Le tariffe e i compensi del C.T.U.
Editore: Maggioli
ISBN: 88-916-2137-5
Formato: 17 x 24 cm | 320 pagine
Edizione: marzo 2017
ORDINARIA
4.00 €
CORRIERE
5.00 €

Conoscere il quadro tariffario e le modalità applicative per conseguire il giusto riconoscimento economico dell’opera peritale - Con 25 esempi svolti

Tariffe e incarichi di consulente tecnico di ufficio è un rapporto da sempre controverso. Per essere un buon C.T.U., essere qualificato nel settore tecnico-giudiziario, bisogna essere anche gran conoscitore della materia dei compensi.

Questa è l’idea che ha originato l’opera di Paolo Frediani: quella di fornire uno strumento utile al fine di avere un quadro completo, ragionato e aggiornato sulla materia dei compensi attraverso le modalità applicative suggerite, non solo dalla pratica esperienza acquisita in tanti anni di incarichi giudiziari, ma anche dal particolare e appassionato studio della materia affatto scontata o prevedibile.

Il libro consente, mediante una analisi strutturata per natura di incarico e tipologia di accertamenti richiesti, precisando il profilo consolidato tra norma e giurisprudenza, l’individuazione del migliore “percorso” per ottenere un compenso economico adeguato al lavoro profuso.

Ciò anche proponendo alcuni essenziali suggerimenti e interpretazioni tratte dalla esperienza, dal quadro normativo e giurisprudenziale, che tuttavia – è bene precisarlo – debbono confrontarsi con  le valutazioni del giudice e che quindi – da sole – non garantiscono la certezza dell’accoglimento della proposta del consulente.

L'intento è quello di far cogliere ad ogni consulente la consapevolezza della necessità di indagare la conoscenza della materia dei compensi e l’importanza di presentare una istanza di liquidazione completa e motivata.

Il soddisfacimento economico del consulente passa attraverso la realizzazione di un rapporto equilibrato tra ausiliario e magistrato: il primo ha l’obbligo di studiare, definire e presentare una richiesta di liquidazione seria, motivata e credibile; il secondo quello di valutarla attentamente riconoscendo, quando ve ne sono le condizioni, utilizzando gli strumenti in suo possesso,  le legittime richieste del primo. Conseguendo così un equilibrio fondamentale e necessario basato sul rispetto per le reciproche funzioni. 

Paolo Frediani, libero professionista, consulente e perito per la pubblica giurisdizione, è mediatore professionale e valutatore immobiliare UNI 11558:2014. Autore di volumi e contributi scientifici sulla materia, da vent’anni è libero docente in corsi di formazione e partecipa, come stu- dioso, a seminari e convegni. Iscritto tra i docenti della Scuola Superiore della Magistratura e componente del comitato scientifico del Consulente Immobiliare (Il Sole 24 ore) e pub- blicista di quotidiani e riviste professionali. Maggiori informazioni su  www.paolofrediani.it.

Indice

1. Il C.T.U. e i suoi compensi
1.1 Il consulente tecnico di ufficio e i suoi compiti
1.2 I compensi del consulente tra inadeguatezza e scarsa conoscenza

2. Normativa vigente
2.1 Classificazione dei compensi
2.1.1 Onorari fissi
2.1.2 Onorari variabili
2.1.3 Onorari a vacazione
2.2 La normativa vigente
2.2.1 D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia”
2.2.2 D.m. 30 maggio 2002 (rinvio)
2.2.3 Art. 4 legge 8 luglio 1980, n. 319

3. Profili applicativi
3.1 I profili attuativi dettati dalla giurisprudenza e dalla norma
3.1.1 Onnicomprensività degli onorari
3.1.2 Cumulabilità degli onorari
3.1.3 Valore al quale applicare gli onorari a percentuale
3.1.3.1 Valore di riferimento
3.1.3.2 L’assenza di valore
3.1.3.3 In ipotesi di valore di causa esiguo
3.1.3.4 In ipotesi di assenza di valore
3.1.3.5 In ipotesi di valutazione “parziale”
3.1.4. Discrezionalità del giudice nell’applicazione degli onorari variabili
3.1.5 Onorari a tempo (vacazioni)
3.1.5.1 Si applicano le vacazioni quando non applicabili le tabelle
3.1.5.2 Si applicano le vacazioni in caso di indeterminabilità del valore della controversia
3.1.5.3 Si applicano le vacazioni quando inapplicabile l’analogia tabellare
3.1.5.4 Non si applicano le vacazioni negli incarichi aventi ad oggetto stime
3.1.6 Importo massimo degli onorari variabili
3.1.7 Scelta del criterio di liquidazione
3.1.8. Aumento degli onorari
3.1.8.1 L’aumento è potere discrezionale del magistrato
3.1.8.2 L’aumento è applicabile nei casi di stima eccedenti il massimo tabellare
3.1.9 Riduzione degli onorari
3.1.10 Rapporto tra articoli 11 e 12
3.1.11 Particolarità del compenso in materia di estimo
3.1.11.1 Per immobili diversi tra loro l’applicazione della tabella può avvenire in modo distinto
3.1.11.2 Per la redazione di planimetrie sono applicabili le vacazioni
3.1.11.3 La “stima” di un danno non rientra nell’attività di estimo
3.1.11.4 Nel caso di stima superiore al tetto massimo della tabella è applicabile l’aumento dell’onorario
3.1.11.5 Non si applicano le vacazioni negli incarichi aventi ad oggetto stime
3.1.12 Incarico ad ausiliari esperti
3.1.12.1 Il compenso dell’ausiliario esperto deve essere riferito alle tariffe giudiziarie
3.1.12.2 Al pagamento dell’ausiliario del C.T.U. sono tenuti quest’ultimo e tutte le parti del giudizio
3.1.12.3 La spesa per l’ausiliario del consulente tecnico va inclusa nelle spese di quest’ultimo
3.1.12.4 Il giudice deve specificare, nella liquidazione del compenso, le motivazioni delle somme liquidate a favore di esperti ausiliari
3.1.13 I casi di conciliazione
3.1.14 Chiarimenti e supplemento di consulenza
3.1.15 Il decreto di liquidazione
3.1.15.1 Il provvedimento di liquidazione del compenso costituisce titolo provvisoriamente esecutivo
3.1.15.2 Il decreto di liquidazione deve essere comunicato a cura della cancelleria
3.1.16 Pagamento del compenso al consulente
3.1.16.1 L’istanza di liquidazione del compenso va presentata entro cento giorni dal compimento delle operazioni
3.1.16.2 Il C.T.U. non deve attendere la sentenza definitiva per la riscossione dei propri compensi
3.1.16.3 Non è dovuto il compenso al C.T.U. per la parte di attività che abbia travalicato l’oggetto dell’incarico
3.1.16.4 Il compenso del consulente, indipendentemente dalla soccombenza, grava su tutte le parti poiché è connaturato il principio della solidarietà
3.1.16.5 Anche quando il giudice abbia disposto che la somma dovuta sia anticipata da tutte le parti in egual misura, l’obbligo di pagamento è solidale
3.1.16.6 Il consulente non può sospendere le attività per il mancato pagamento dell’acconto
3.1.16.7 Nel caso di mancata liquidazione dei compensi, il C.T.U. può agire nei confronti delle parti al termine del giudizio
3.1.17 Spese del consulente
3.1.17.1 Sono liquidabili le spese che non richiedono fatturazione o ricevuta poiché coessenziali allo svolgimento dell’incarico
3.1.17.2 Per la liquidazione delle spese vive è necessario allegare la documentazione
3.1.17.3 Le spese del C.T.U. sono rimborsabili quando ritenute necessarie
3.1.18 Cogenza delle tariffe giudiziarie
3.2 Il caso particolare della liquidazione dei compensi del C.T.U. e del C.T.P. nei confronti della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato
3.3 Il caso particolare della liquidazione dei compensi nelle esecuzioni immobiliari: la questione dell’art. 161 disp. att. c.p.c. dopo la riforma legge 6 agosto 2015, n. 132

4. L’istanza di liquidazione del compenso e delle spese
4.1 Il modello d’istanza
4.1.1 Parte introduttiva
4.1.2 Parte motiva
4.1.3 Parte di calcolo
4.1.4 Parte conclusiva
4.2 Esemplificazioni
4.2.1 Esempio (onorario variabile)

5. Esemplificazioni applicative
5.1 Premesse
5.2 Esemplificazioni dell’applicazione tariffaria nelle diverse casistiche d’incarico

5.2.1 Articolo 11 d.m. 30 maggio 2002, su valore della causa
5.2.2 Articolo 11 d.m. 30 maggio 2002, su valore della causa con riduzione autonomamente proposta
5.2.3 Articolo 11 d.m. 30 maggio 2002, su valore determinato da consulenza
5.2.4 Articolo 11 d.m. 30 maggio 2002, n. 182, su valore determinato da consulenza con aumento dell’onorario ai sensi dell’art. 52 d.P.R. n. 115/2002 per attività conciliativa
5.2.5 Articolo 12 d.m. 30 maggio 2002
5.2.6 Articolo 12 d.m. 30 maggio 2002, e vacazioni art. 4 l. n. 319/1980
5.2.7 Articolo 13 d.m. 30 maggio 2002
5.2.8 Cumulo tabelle allegate al d.m. 30 maggio 2002 (art. 12, 1° co. + art. 12, 2° co + art. 11)
5.2.9 Cumulo tabelle allegate al d.m. 30 maggio 2002 (art. 12, 2° co. + art. 12, 1° co.)
5.2.10 Cumulo tabelle allegate al d.m. 30 maggio 2002 (art. 12, 1° co. + art. 11)
5.2.11 Cumulo tabelle allegate al d.m. 30 maggio 2002 (art. 11 + art. 12, 1° co + art. 12, 1° co.) con aumento dell’onorario ai sensi dell’art. 52 d.P.R. n. 115/2002
5.2.12 Cumulo tabelle allegate al d.m. 30 maggio 2002 (art. 13 + art. 3) con aumento dell’onorario ai sensi dell’art. 52 d.P.R. n. 115/2002
5.2.13 Cumulo tabelle allegate al d.m. 30 maggio 2002 (art. 13 + art. 5 + art. 7)
5.2.14 Vacazioni e cumulo tabelle allegate al d.m. 30 maggio 2002 (art. 5 + art. 3 + art. 13 + art. 3 + art. 12, 1° co. + art. 13 + art. 3 + art. 13 + art. 7 + art. 2) con aumento dell’onorario ai sensi dell’art. 52 d.P.R. n. 115/2002
5.2.15 Cumulo tabelle allegate al d.m. 30 maggio 2002 (art. 13 + art. 3 + art. 3) con aumento dell’onorario ai sensi dell’art. 52 d.P.R. n. 115/2002
5.2.16 Cumulo tabelle allegate al d.m. 30 maggio 2002 (art. 12, 1° co + art. 11 + art. 16)
5.2.17 Cumulo tabelle allegate al d.m. 30 maggio 2002 (art. 13 + art. 13 + art. 7) con aumento dell’onorario ai sensi dell’art. 52 d.P.R. n. 115/2002 per attività conciliativa
5.2.18 Cumulo tabelle allegate al d.m. 30 maggio 2002 (art. 11 + art. 12, 1° co.)
5.2.19 Cumulo tabelle allegate al d.m. 30 maggio 2002, (art. 12, 1°co. + art. 12, 1°co. + art. 11) con aumento dell’onorario ai sensi dell’art. 52 d.P.R. n. 115/2002
5.2.20 Cumulo tabelle allegate al d.m. 30 maggio 2002 (art. 11 + art. 12, 1° co.+ art. 13)
5.2.21 Cumulo tabelle allegate al d.m. 30 maggio 2002 (art. 11 + art. 12, 2° co.) con aumento dell’onorario ai sensi dell’art. 52 d.P.R. n. 115/2002 in esito conciliativo della vertenza ai sensi dell’art. 696-bis c.p.c.
5.2.22 Cumulo vacazioni e tabelle allegate al d.m. 30 maggio 2002 (art. 12, 2° co. + art. 11) con aumento dell’onorario ai sensi dell’art. 52 d.P.R. n. 115/2002 per incarico in obblighi di fare e non fare
5.2.23 Onorari a vacazione art. 4, l. 8 luglio 1980, n. 319
5.2.24 Onorari a vacazione art. 4, l. 8 luglio 1980, n. 319 (per valore di stima esiguo)
5.2.25 Onorari a vacazione art. 4, l. 8 luglio 1980, n. 319 (per assenza valore della causa)
5.3 Istanze particolari
5.3.1 Istanza per rettifica decreto di liquidazione
5.3.2 Istanza per rettifica decreto di liquidazione
5.3.3 Istanza per rettifica decreto di liquidazione
5.3.4 Istanza per liquidazione acconto
5.3.5 Istanza per rinuncia a liquidazione compenso in attività di chiarimenti
5.3.6 Istanza da accompagnare a deposito processo verbale di conciliazione ai sensi dell’art. 696-bis c.p.c. e relativa istanza di liquidazione

6. Giurisprudenza
6.1 Inapplicabilità delle tariffe di mercato
6.2 Scelta del criterio per la liquidazione
6.3 Valore della controversia
6.4 Applicazione delle tariffe variabili (a percentuale)
6.5 Vacazioni
6.6 Cumulabilità degli onorari
6.7 Unicità del compenso
6.8 Applicazione degli articoli 11 e 12 d.m. 30 maggio 2002
6.9 Applicazione dell’articolo 13 d.m. 30 maggio 2002
6.10 Incarico conferito a più consulenti
6.11 Aumento degli onorari
6.12 Riduzione degli onorari
6.13 Compenso per integrazione di consulenza
6.14 Motivazione e discrezionalità del giudice
6.15 Tetto massimo dei compensi
6.16 Spettanze dell’ausiliario
6.17 Il decreto di liquidazione
6.18 L’opposizione al decreto di liquidazione
6.19 Pagamento del consulente
6.20 La solidarietà del pagamento verso il consulente
6.21 Spese del consulente
6.22 Ausiliari esperti del consulente tecnico
6.23 Gratuito patrocinio
6.24 Consulente tecnico di parte
6.25 Particolarità

7. Il decreto di liquidazione e sua opposizione con casistica
7.1 Il decreto di liquidazione
7.1.1 Alcune riflessioni sulla natura del decreto di liquidazione
7.2 Opposizione al decreto di liquidazione
7.3 Caso di opposizione al decreto di liquidazione
7.3.1 Opposizione del consulente tecnico di ufficio avverso la liquidazione a suo favore in processo di cognizione
7.3.1.1 L’istanza di liquidazione di onorari e spese
7.3.1.2 L’opposizione del consulente tecnico di ufficio a mezzo di difensore
7.3.1.3 Il provvedimento del presidente del tribunale

Appendice
Decreto 30 maggio 2002 – Adeguamento dei compensi spettanti ai periti, consulenti tecnici, interpreti e traduttori per le operazioni eseguite su disposizione dell'autorità giudiziaria in materia civile e penale