Gare di progettazione in rialzo grazie a mega accordi quadro e alla fine sospensione gare

I dati dell'Osservatorio OICE/Informatel sui servizi di progettazione mostrano un netto rialzo grazie ai mega accordi quadro e alla fine della sospensione gare

di Redazione tecnica - 05/06/2020

La fine del lockdown e l'inizio della Fase 2 ha proiettato il Paese in un mondo nuovo con un tessuto economico lacerato e da ricostruire che necessiterà di un cambiamento radicale delle regole del gioco per consentire a tutti gli operatori economici di respirare nuovamente dopo un trimestre nero.

Emergenza Coronavirus: i primi effetti della fine del lockdown

I primi effetti della riapertura li osserviamo nel numero di gare bandite nel mese di maggio. I dati dell'ultimo Osservatorio OICE/Informatel dimostrano, infatti, che è stato in parte recuperato il forte calo di aprile anche se risulta urgente una semplificazione delle procedure previste dal D.Lgs. n. 50/2016 (c.d. Codice dei contratti).

Osservatorio OICE/Informatel: i dati di maggio

Come si legge nell'ultimo Osservatorio OICE/Informatel, a maggio il mercato della progettazione risale con forza recuperando la brusca frenata di aprile, grazie:

  • alla fine della sospensione dei procedimenti amministrativi;
  • ad alcuni mega accordi quadro.

Nel dettaglio, ecco i numeri relativi alle gare di progettazione:

  • 294 gare di progettazione bandite per un totale di 164,4 milioni di euro;
  • +78,2% in numero e +309,1% in valore rispetto al mese di aprile;
  • +18,1% in numero e +200,2% in valore rispetto a maggio 2019.

Come evidenziato, il dato più rilevante riguarda il contributo dato dagli accordi quadro: 10 bandi per 131,8 milioni di euro, di cui 6 per 124,5 milioni di euro (3/4 del totale del valore delle gare di progettazione) pubblicati da Autostrade per l’Italia spa.

Depurando i dati dai relativi accordi quadro, sono stati registrati a maggio 284 bandi per 35,5 milioni di euro che, rispetto al mese di aprile, corrisponde ad un aumento dell’82,1% in numero e del 15,7% in valore.

Osservatorio OICE/Informatel: le considerazioni del Presidente Scicolone

Il risultato di maggio è molto positivo - afferma Gabriele Scicolone, presidente OICE - a guardarlo in superficie, anche se si tratta di un recupero parziale del calo degli ultimi tre mesi; è dovuto infatti principalmente al peso degli accordi quadro, contratti di cui non si sa mai quanto si tradurrà in reale attività nei prossimi mesi o se rimarranno “contratti su carta” privi di attività. L’attivazione degli accordi quadro, infatti, è e rimane un grande problema che il legislatore deve risolvere al più presto, anche con il decreto rilancio in corso di esame dalla Camera. Fondamentale, come andiamo dicendo da tempo, sarà poi riprendere rapidamente l’iter delle gare sospese, circa 90 milioni di progettazioni fermi al palo da tre mesi; per ripartire con forza occorrerà assolutamente snellire i procedimenti e velocizzarli. A tale riguardo, ribadita la contrarietà a sospensioni del codice e a commissari straordinari modello Genova che bypassano le regole della concorrenza, siamo d’accordo con le proposte ANAC sulla piena digitalizzazione delle procedure e ci permettiamo di sottolineare la necessità che la norma sulle anticipazioni del decreto rilancio sia obbligatoria e non facoltativa. Siamo dell’avviso che non si debba attendere il decreto semplificazioni ma che si debba inserire nel decreto rilancio tutte le norme temporanee e a regime di modifiche al codice appalti. Non c’è più tempo ormai!!”.

Osservatorio OICE/Informatel: il numero di gare rettificate

Significativo è il numero delle gare di progettazione rettificate (rinviate/sospese), per i DPCM pubblicati per contrastare la pandemia di COVID-19 e per l’applicazione dell’articolo 103 del decreto Cura Italia: sono state in tre mesi 164, per 87,3 milioni. In maggio sono stati 19 gli avvisi di rettifica per 13,3 milioni di importo (che hanno riguardato 2 gare pubblicate a maggio, 10 ad aprile, 2 a marzo, 4 a febbraio e 1 a dicembre 2019), 80 rettifiche ad aprile (relativamente a 5 gare pubblicate ad aprile, 33 a marzo, 32 a febbraio, 10 a gennaio), e 65 nel mese di marzo (per 20 gare pubblicate a marzo, 39 a febbraio, 4 a gennaio e 2 a dicembre 2019).

Gare di progettazione rettificate da marzo a maggio 2020
a seguito dei provvedimenti anti COVID-19

periodo

bandi rettificati

bandi rettificati più volte

media dei giorni di ritardo a bando (*)

n.

importo

n.

importo

marzo 2020

65

29.254.643

2

554.684

49

aprile 2020

80

44.855.313

38

25.001.655

48

maggio 2020

19

13.266.997

23

16.024.791

34

Totale

164

87.376.953

63

41.581.130

46

(*) Media dei giorni di ritardo tra la prima data di scadenza del bando e quella nell'ultimo avviso di proroga

Nei primi cinque mesi del 2020 per i servizi di sola progettazione il numero dei bandi è stato di 1.480 per un valore di 365,7 milioni di euro: +33,3% in numero e +26,5% in valore sui primi cinque mesi del 2019.

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Osservatorio OICE/Informatel: gli appalti integrati

I bandi per appalti integrati (appalti di lavori con contenuti di progettazione) rilevati nel mese di maggio sono stati 44, con valore complessivo dei lavori di 361,9 milioni di euro e con un importo dei servizi stimato in 7,3 milioni di euro. Rispetto al mese di aprile il numero è cresciuto del 158,8% e il valore 101,8%. Dei 44 bandi 14 hanno riguardato i settori ordinari, per 0,95 milioni di euro di servizi, e 30 i settori speciali, per 6,4 milioni di euro. Continua la forte crescita della linea di tendenza degli appalti integrati nell’ultimo anno.

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Continua a crescere anche nel mese di maggio il valore del mercato di tutti i servizi di ingegneria e architettura puri, infatti le gare pubblicate sono state 574, +45,3% rispetto ad aprile, per un valore di ben 137,9 milioni di euro, +9,5%. Rispetto a maggio 2019 il numero cresce del 18,1% e il valore di ben il 137,9%. Questo risultato inaspettato è dovuto alla pubblicazione di 29 bandi per accordi quadro del valore complessivo di 160,4 milioni di lire, 10 dei quali pubblicati da Autostrade per l’Italia spa, con un valore complessivo di 127 milioni di euro, e 8 da Anas spa, con un valore di 16 milioni di euro. Togliendo dal totale dei bandi di maggio gli accordi quadro il numero si riduce a 545 ed il valore 99,6 milioni di euro, che rispetto ai dati di aprile, anch’essi depurati dagli accordi quadro, crescono del 51,4% in numero ma calano dell’1,2% in valore.

Nei primi cinque mesi del 2020 i bandi pubblicati sono stati 2.726 per un valore di 942,8 milioni di euro, +26,0% in numero e +72,8% in valore rispetto ai primi cinque mesi del 2019. Nel grafico ancora in crescita la linea di tendenza del numero e del valore.

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A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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