Servizi di ingegneria e architettura: il 2021 torna alla normalità

L'Osservatorio OICE/Informatel sulle gare pubbliche di ingegneria e architettura rileva ribassi sempre troppo elevati nelle aggiudicazioni

di Redazione tecnica - 17/02/2021

Dopo un 2020 chiuso con numeri da record, il nuovo anno sembra tornare all'ordinarietà. Almeno per le gare di progettazione.

L'Osservatorio OICE/Informatel

A rilevarlo è l'ultimo Osservatorio OICE/Informatel con i dati di gennaio 2021 che per la progettazione ha registrato 271 bandi (-35,8% rispetto a dicembre, ma +11,1% rispetto a gennaio 2020), con un valore di 47,6 milioni di euro (-85,7% su dicembre e -1,2% su gennaio 2020). Numeri al ribasso anche per gli accordi quadro di progettazione che nel 2020 avevano sempre avuto numeri molto elevati: a gennaio 2021 è stato pubblicato un solo bando, con il valore di 3,0 milioni di euro.

Come rileva l'associazione delle Società di ingegneria aderenti a Confindustria, il 2021 è cominciato con una prevalenza di manifestazioni di interesse anche sotto il 75.000 rinunciando all'affidamento diretto, pur legittimato dal decreto semplificazioni, a beneficio di una maggiore evidenza pubblica: sono stati infatti ben 117, il 43,2% del totale, gli avvisi sotto la soglia dei 75.000 euro, anche se ovviamente è limitato il loro valore (6,1 milioni di euro, appena l'1,8% del totale).

Il commento del Presidente OICE

"L'annus horribilis, sotto il profilo sanitario, non lo è stato per la domanda pubblica di ingegneria e architettura che ha visto una crescita impetuosa di mercato, +500 bandi e +900 milioni di euro sul 2019. Abbiamo di fronte a noi la sfida del 2021 - ha dichiarato Gabriele Scicolone, Presidente OICE - sconfiggere il Covid e avviare una forte ripresa dell'economia, impegni sui quali è nato il Governo Draghi. Abbiamo davanti ancora mesi in cui ci sarà bisogno di grande prudenza, ma è urgente la ripresa degli investimenti produttivi, l'apertura dei cantieri delle grandi opere, la giusta allocazione delle risorse messe a disposizione dell'Europa. E proprio su questo tema, una volta rimodulato il Piano nazionale, chiediamo che si avvii al più presto il "Cantiere del Progetto": affidamenti rapidi ma in trasparenza, ricercando le migliori expertise sul mercato per progetti esecutivi di qualità e innovativi. Sul fronte ordinario chiediamo che sia verificato rapidamente se tutte le gare che erano rimaste in sospeso sono state portate a termine secondo la scadenza del decreto semplificazioni (fine 2020), così come la stipula dei contratti attuativi di accordi quadro, sempre secondo la norma del decreto semplificazioni che obbligava ad avviarli entro fine 2020.  Sappiamo infine che il mondo dell'ingegneria e dell'architettura ha sempre bisogno del settore privato e qui lancio un appello al nuovo Governo: semplificare le procedure del superbonus e dare certezza agli operatori con una proroga almeno al 2025 significherebbe veramente dare una forte spinta al PIL nazionale da qui ai prossimi anni".

Osservatorio OICE/Informatel

Il mercato dei servizi di ingegneria e architettura

Mentre la progettazione torna a livelli "ordinari", cresce il mercato dei servizi di ingegneria e architettura. Nel primo mese del 2021 i bandi pubblicati sono stati 494 con un valore di 186,6 milioni (-0,2% nel numero ma +22,1% nel valore su gennaio 2020). Rispetto al precedente mese di dicembre sia il numero, -26,8%, sia il valore, -57,9%, sono in forte calo.

Il 43% del totale del mercato (80,7 milioni di euro) è, però, dovuto alla pubblicazione di due bandi, in 9 lotti ciascuno, da parte di Autostrade per l'Italia s.p.a. per indagini geognostiche e prove di laboratorio sui materiali. Gli accordi quadro sono stati 18 per 16,8 milioni di euro.

Ribassi sempre troppo alti

Sempre troppo elevati i ribassi con cui si aggiudicano le gare. I dati di gennaio si attestano sul -40%, in calo rispetto al -42.8% del 2016 e al -41,7% del 2020. Ma sempre troppo elevati.

Cresce però il numero di aggiudicazioni. A gennaio 2020 le aggiudicazioni rilevate erano state 93, a gennaio 2021 sono state 156, la media mensile del 2020 è stata di 90 aggiudicazioni, mentre la media mensile del 2019 era stata di 55 aggiudicazioni.

Le gare in Gazzetta UE

Diminuisce il numero di gare pubblicate sulla Gazzetta comunitaria. A gennaio 2020 111 gare sono state pubblicate in Gazzetta UE, mentre a gennaio 2021 il numero è sceso a 98, con un calo dell’11,7%. Nell’insieme dei paesi dell’Unione Europea il numero dei bandi presenta, nello stesso mese, una diminuzione del 12,5%. E’ sempre modesta l’incidenza del nostro paese che si attesta al 4,6%, un dato di gran lunga inferiore rispetto a quello di paesi di paragonabile rilevanza economica: Germania 27,6%, Francia 24,4%, Polonia 4,9%.

Gli appalti integrati

I bandi per appalti integrati rilevati nel mese di gennaio sono stati 40, con valore complessivo dei lavori di 254,1 milioni di euro e con un importo dei servizi stimato in 6,3 milioni. Dei 40 bandi 29 hanno riguardato i settori ordinari, per 3,8 milioni di servizi, e 11 i settori speciali, per 2,5 milioni di servizi.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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