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EXPO 2015: Linee guida di Cantone per la trasparenza

Raffaele Cantone Presidente dell'ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) ha inoltrato al Commissario unico delegato del Governo per l'Expo Milano 2015 e all...

06/10/2014
Raffaele Cantone Presidente dell'ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) ha inoltrato al Commissario unico delegato del Governo per l'Expo Milano 2015 e alla Società Expo 2015 S.p.A. alcune proposte per la corretta gestione delle procedure d'appalto ex art. 19, comma 7, del d.l. n. 90/2014, convertito in legge, con modificazioni, dalla l. n. 114/2014.
Cinque facciate che trattano:
  • la documentazione di gara
  • la nomina della commissione giudicatrice
  • gli affidamenti
  • l'esecuzione del contratto
  • gli affidamenti diretti

Le indicazioni vengono formulate indicando prevalentemente ciò che occorre evitare e, in riferimento alla documentazione di gara, si legge che, tra l'altro, occorre evitare:
  • di ricorrere al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, nei casi di affidamenti di beni e servizi standardizzati, o di lavori che non lasciano margini di discrezionalità all'impresa;
  • di prevedere requisiti di ammissione di carattere economico-finanziario e/o tecnico-professionale troppo stringenti, tali da limitare l'accesso alla gara a un numero ristretto di imprese;
  • di inserire, ove l'aggiudicazione avvenga secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, regole di valutazione e correlati punteggi incongrue rispetto all'oggetto del contratto, nonché una graduazione arbitraria delle stesse;
  • di attribuire alla commissione di gara, ove l'aggiudicazione avvenga secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, una discrezionalità troppo ampia in ordine ai punteggi attribuibili ai singoli elementi dell'offerta;
  • di autorizzare la presentazione di “varianti progettuali in sede di offerta”, ai sensi dell'art. 76 del Codice, qualora il criterio di aggiudicazione sia quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa;
  • di prevedere un premio di accelerazione (ove previsto, esso dovrà essere determinato sulla base degli stessi criteri stabiliti per il calcolo della penale e dovrà essere motivato l'apprezzabile interesse sotteso al suo riconoscimento).

Per quanto concerne i componenti della commissione che aggiudica le gare gli stessi dovranno essere scelti tra personalità del mondo accademico e delle professioni, con consolidata esperienza nella specifica materia, previo esame dei relativi curricula vitae e mediante estrazione a sorte dei componenti tra un'ampia rosa di candidati.
La Stazione appaltante dovrà prevedere idonei criteri di rotazione, al fine di evitare la nomina dei medesimi commissari in più procedure di gara e per ciascuna procedura di gara, la nomina dei commissari e la costituzione della commissione dovranno avvenire dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte e non è ammessa la nomina di commissioni di carattere permanente o per più procedure.
In sede di gara, i commissari dovranno sottoscrivere una dichiarazione attestante l'assenza di cause di incompatibilità con riferimento ai concorrenti alla gara, tenuto anche conto delle cause di astensione di cui all'articolo 51 c.p.c., richiamato dall'art. 84 del Codice.
In sede di esecuzione del contratto, inoltre, i componenti della commissione giudicatrice potranno essere chiamati a sottoscrivere una dichiarazione di assenza di cause di incompatibilità, con riferimento a eventuali subappaltatori, fornitori di questi ultimi ovvero fornitori della impresa aggiudicataria.

In allegato il testo integrale delle proposte
A cura di Gabriele Bivona
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