Lazio: sicurezza lavoro, un bollino blu per i cantieri virtuosi

"Credo che questa commissione debba avere una caratterizzazione più tecnica che politica, nell'interesse della collettività. Questo perché i dati in nostro p...

22/03/2011
"Credo che questa commissione debba avere una caratterizzazione più tecnica che politica, nell'interesse della collettività. Questo perché i dati in nostro possesso ci dicono che gli incidenti nei luoghi di lavoro non sono diminuiti, né in termini di frequenza né in termini di mortalità. Il che significa che finora è stato fatto poco sia in prevenzione sia in protezione". Lo ha dichiarato Luigi Abate (Lista Polverini), a conclusione della prima seduta della Commissione speciale "Sicurezza e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro", di cui Abate è presidente, e di cui fanno parte anche i due vicepresidenti Gina Cetrone (Pdl) e Francesco Dalia (Pd), e i consiglieri Carlo De Romanis (Pdl), Fabio Nobile (Fds), Giulia Rodano (Idv) e Pietro Sbardella (Udc).

Ingegnere, già comandante regionale dei vigili del fuoco del Lazio, Abate ha voluto subito dare ai lavori della commissione un'impronta squisitamente tecnica ("sono sempre stato un tecnico e morirò tecnico") e fortemente operativa, presentando, aiutato anche dalla proiezione di alcune slides, una serie di proposte per giungere alla piena applicazione del Dgls 81/2008 nella nostra Regione. Nel corso della riunione Abate ha fatto il punto sull'applicazione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro che riguardano le regioni per poi passare ad illustrare alcune delle proposte sui cui dovrebbe lavorare la Commissione nelle prossime sedute, a cominciare da un sistema premiante nelle gare ad evidenza pubblica di regione, province e comuni per le imprese che decideranno di dotarsi volontariamente di un Sistema di gestione della sicurezza, o per le imprese edili che avranno ottenuto il "bollino blu" della sicurezza nei cantieri.

Nella rosa delle idee di Abate ci sono anche il "cruscotto sicurezza" sui luoghi di lavoro, ovvero un'indagine da svolgersi in maniera anonima nelle aziende, per verificare il livello di conoscenza delle norme sulla sicurezza, e il coordinamento tra il 115, il numero dei vigili del fuoco, e il 118 ("siamo l'unico paese in cui arrivano ambulanza e servizi tecnici separati", ha spiegato Abate). La consigliera dell'Italia dei valori Giulia Rodano ha voluto sottolineare quelli che ritiene i tre ruoli fondamentali della Commissione: "promozione legislativa, conoscenza e socializzazione della conoscenza della situazione attuale, attraverso una serie di audizioni, e funzione ispettiva da un punto di vista non tecnico ma sostanziale, nelle Asl e nelle aziende regionali".

"Dalle proposte che ho lanciato oggi ai colleghi - ha concluso Abate - .

a cura di www.regione.lazio.it
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