Il risparmio energetico nell’edilizia residenziale pubblica

G.L. Brunetti - A. Delera - E. Ronda

Il risparmio energetico nell’edilizia residenziale pubblica
Editore: Maggioli
ISBN: 88-387-6914-1
Formato: 17x24 Pagine:264
Edizione: Novembre 2011
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Politiche, progetti e strumenti

Il settore residenziale in Europa è la causa del 40% dei consumi energetici. Più del 10% degli alloggi (circa 25 milioni) sono sociali e il Cecodhas (Comitato europeo di coordinamento dell’alloggio sociale) stima che almeno il 60% di tale patrimonio necessiti di interventi di riqualificazione energetica.
è dunque evidente il ruolo strategico che potrebbe svolgere questo particolare ambito nella riduzione delle emissioni di CO2 prodotta, valutata in 460 milioni di tonnellate.
è stato stimato che riqualificare energeticamente il patrimonio residenziale sociale europeo da qui al 2020 comporterebbe la sostituzione tra i 26,4 e i 34,5 milioni di unità di infissi; la coibentazione di superfici perimetrali esterne di dimensioni comprese tra i 139 e i 173 milioni di m2; una superficie complessiva tra i 387 e i 412 m2 di coperture a falda e tra i 157 e i 195 m2 di coperture piane; un numero di caldaie da sostituire tra gli 8,3 e i 10,2 milioni. Si tratta a tutti gli effetti di un cantiere colossale pronto a decollare.
Per quanto riguarda l’Italia poi, il tasso di obsolescenza del patrimonio residenziale pubblico è molto alto. Si pensi solo che oltre il 30% degli edifici è stato costruito prima della seconda guerra mondiale; il 66% tra il 1945 e il 2000; più della metà è dunque stato costruito prima dell’entrata in vigore della legge 373/1976 per il contenimento dei consumi energetici per uso termico negli edifici e il 22% è in uno stato di mediocre se non di pessima conservazione. Tra molti studiosi e addetti ai lavori si stima che la riduzione dei consumi energetici per il riscaldamento e il raffrescamento ottenibile attraverso operazioni oculate di riqualificazione edilizia sullo stock esistente sia oggi nell’ordine del 30%-50%.
Quali i vantaggi in termini di riduzione delle emissioni di gas serra; risparmio energetico; miglioramento dei livelli di confort abitativo; valorizzazione del patrimonio edilizio coerente con la certificazione energetica?
Quali i vantaggi economici per gli utenti in termini di riduzione della tariffa energetica e per i Gestori, invece, di ritorno economico nella vendita di energia prodotta in eccesso?
Se poi pensiamo al debito ecologico di cui annualmente ci carichiamo (nel 2010 abbiamo esaurito le risorse ambientali disponibili già il 21 agosto e da quel giorno abbiamo vissuto a credito per i cinque mesi mancanti alla fine dell’anno), dovremmo convenire con quanto ci ricorda Andrew Simms, economista alla New Economics Fondation di Londra e ideatore dell’overshoot day: “se il debito è con la natura non esiste nessuno Stato in grado di stampare altro denaro. Se mandiamo in fallimento gli ecosistemi sui quali poggia la nostra vita, non ci sarà un altro luogo a cui possiamo rivolgerci”.
(Anna Delera)
Gian Luca Brunetti, Architetto, è ricercatore di Tecnologia dell’Architettura presso il Politecnico di Milano, Scuola di Architettura e Società. Suoi principali ambiti di attività sono quelli delle tecnologie di costruzione sostenibili e della progettazione del comportamento ambientale - in particolare, termico - dei sistemi architettonici. Su tali temi, è autore di libri, saggi, articoli e paper presentati a Convegni nazionali e internazionali.
Anna Delera, Professore Associato di Tecnologia dell’Architettura insegna presso la Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano. Ha svolto e coordinato ricerche e attività didattiche, organizzato Convegni e Seminari, redatto pubblicazioni, contributi a libri e articoli su riviste specializzate sul tema della residenza e del suo progetto sperimentale e innovativo con particolare attenzione alle politiche, ai processi partecipati di riqualificazione del territorio e alla sostenibilità.
Ermanno Ronda, Architetto, Segretario del Sicet - Milano (Sindacato Inquilini Casa e Territorio) e responsabile alle Politiche nel settore dell’Edilizia Residenziale Pubblica, è membro dell’Esecutivo regionale e nazionale della stessa organizzazione sindacale. Ha partecipato, in qualità di  invitato, a diversi convegni, seminari di studio e trasmissioni radio/televisive locali e nazionali sui temi inerenti le politiche abitative, ha pubblicato e curato articoli e pubblicazioni sulla sostenibilità nell’E.R.P. Partecipa come Organizzazione aderente alla Piattaforma “Power House Europe” per conto della struttura nazionale.