Sblocca Italia: Semplificazioni ed altre misure in materia edilizia

Sembra che sia in dirittura d’arrivo il testo definitivo del Decreto-legge “Sblocca-Italia” e che lo stesso, dopo una imponente cura dimagrante, sia passato ...

03/09/2014
Sembra che sia in dirittura d’arrivo il testo definitivo del Decreto-legge “Sblocca-Italia” e che lo stesso, dopo una imponente cura dimagrante, sia passato dai 100 articoli iniziali a 51.
Tra le innumerevoli bozze che hanno preceduto e seguito il Consiglio dei Ministri di venerdì scorso, quella che alleghiamo alla presente notizia si trova, ancora alla Presidenza del Consiglio per gli ultimi affinamenti.

In definitiva si tratterebbe di 51 articoli suddivisi in 11 Capi così rubricati:
  • Capo I (artt. 1 - 4) - Misure per la riapertura dei cantieri
  • Capo II (artt. 5 - 6) - Misure per il potenziamento delle reti autostradali e di comunicazioni
  • Capo III (artt. 7 - 7-bis) - Misure urgenti in materia ambientale e per la mitigazione del dissesto idrogeologico
  • Capo IV (artt. 8 - 16) - Misure per la semplificazione burocratica
  • Capo V (artt. 17 - 29) - Misure per il rilancio dell’edilizia
  • Capo VI (art. 30) - Misure urgenti in materia di porti del aeroporti
  • Capo VII (artt. 31 - 35) - Misure urgenti in materia di servizi pubblici locali
  • Capo VIII (artt. 36 - 39) - Misure urgenti per le imprese e la promozione del turismo
  • Capo IX (artt. 40 - 42) - Misure urgenti in materia ambientale
  • Capo X (artt. 43 - 49) - Misure urgenti in materia di energia
  • Capo XI (artt. 50 - 51) - Varie

Per quanto concerne le misure per il rilancio dell’edilizia contenute del Capo V segnalo le notovoli modifiche introdotte nel Testo unico in materia edilizia di cui al D.P.R. n. 380/2001 contenute nell’articolo 17 rubricato “Semplificazioni ed altre misure in materia edilizia” nonché le disposizioni relative a:
  • Liberalizzazione del mercato delle grandi locazioni ad uso non abitativo
  • Esenzione da ogni imposta degli accordi di riduzione dei canoni di locazione
  • Misure per il rilancio del settore immobiliare
  • Incentivi agli interventi di miglioramento sismico ed energetico degli edifici e di rimozione, smaltimento e bonifica dell’amianto
  • Conto termico
  • Disciplina dei contratti di godimento in funzione della successiva alienazione di immobili
  • Rottamazione e permuta di immobili a bassa prestazione energetica
  • Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio
  • Misure urgenti di semplificazione amministrativa e di accelerazione delle procedure in materia di patrimonio culturale
  • Misure urgenti per la valorizzazione degli immobili demaniali inutilizzati
  • Misure urgenti in materia di patrimonio dell’INAIL

Tra le semplificazioni in materia di edilizia le principali novità sono le seguenti:
  • non sarà necessario alcun permesso a costruire e non si pagheranno oneri di urbanizzazione per i lavori con variazione del carico urbanistico
  • i nuovi “Interventi di conservazione” consentiranno ai comuni di evitare l’esproprio e di incentivare proprietari di immobili alla ristrutturazione senza alcuna possibilità per i provati di procedere a demolizione e ricostruzione degli edifici
  • vengono facilitate le ristrutturazioni edilizie e urbanistiche in aree industriali dismesse, purché di interesse pubblico
  • ”proroga automatica” dei termini di inizio e ultimazione lavori qualora le opere non possano essere iniziate o concluse a causa dell’amministrazione o di interventi dell’autorità giudiziaria
  • viene ridotto il contributo per il rilascio a costruire nei casi di interventi complessi di trasformazione urbana
  • per le varianti ai permessi di costruire, se conformi alle prescrizioni urbanistiche, basteranno la denuncia d’inizio attività e la comunicazione a fine lavori
  • sarà sempre consentito il mutamento di destinazione d’uso all’interno della stessa categoria funzionale

A cura di Gabriele Bivona
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