Realizzazione del nuovo centro culturale all’interno del complesso polifunzionale San Donato a Novoli Firenze

L’appalto ha per oggetto la progettazione esecutiva e l'esecuzione delle opere edili ed impiantistiche, le forniture e le prestazioni di mano d’opera necessarie finalizzate alla realizzazione del Nuovo Centro Culturale presso il Centro San Donato a Novoli Firenze (immobile identificato con la sigla «UMI F» nei documenti del Piano di Recupero dell’area ex FIAT di Novoli), con lo scopo di realizzare una struttura pubblica rivolta ad ogni fascia di età con particolare riguardo alla qualità architettonica, impiantistica, all’efficienza energetica ed all’informatizzazione della struttura.

Il progetto esecutivo dovrà essere redatto sulla base del progetto definitivo posto a base di gara nel rispetto dei seguenti elementi tecnico-progettuali che costituiscono le invarianti del progetto:
a) l’organizzazione architettonica e funzionale;
b) la volumetria interna;
c) l’informatizzazione dell’intera struttura;
d) il comfort e la funzionalita impiantistica;
e) l’organizzazione di cantiere.

I lavori sono di seguito elencati:

• Demolizioni e rimozioni;
• Murature interne;
• Facciate esterne e perimetrali;
• Pavimenti e rivestimenti;
• Porte Interne;
• Opere da pittore;
• Controsoffitti;
• Attrezzature per reception e sala incontri;
• Impianti meccanici;
• Impianti elettrici e speciali

Valore totale stimato
Valore, IVA esclusa: 1.965.828,66 euro

Luogo principale di esecuzione: Firenze

Criteri di aggiudicazione
Il prezzo non è il solo criterio di aggiudicazione e tutti i criteri sono indicati solo nei documenti di gara

Durata del contratto d'appalto, dell'accordo quadro o del sistema dinamico di acquisizione
Durata in giorni: 390

Informazioni sulle varianti
Sono autorizzate varianti: sì

Condizioni di partecipazione

Abilitazione all’esercizio dell’attività professionale, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale
Elenco e breve descrizione delle condizioni:
Operatori economici con idoneità individuale (imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative,consorzi tra società cooperative e consorzi tra imprese artigiane, consorzi stabili) o plurisoggettiva (raggruppamenti temporanei di concorrenti, consorzi ordinari di concorrenti aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, gruppo europeo di interesse economico; per gli operatori non devono sussistere le clausole di esclusione di cui: all’art. 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis), m-ter ed m-quater), del D.Lgs. 163/2006; le cause di divieto, decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6.9.2011, n. 159; le condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del D.Lgs. del 2001, n. 165. Gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. «black list», di cui al DM 4.5.1999 e al DM 21.11.2001 devono essere in possesso, dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14.12.2010 del MEF, oppure avere in corso un procedimento per il rilascio della predetta autorizzazione.

Agli operatori economici concorrenti è vietato partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero anche in forma individuale.

Ai consorziati indicati per l’esecuzione da un consorzio è vietato partecipare in qualsiasi altra forma alla medesima gara; il medesimo divieto vige per i consorziati indicati per l’esecuzione da un consorzio di cui all’art. 34, comma 1, lettera c), (consorzi stabili).

Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti che si avvalgono di progettisti indicati o associati per i quali sussistono:
a) le cause di esclusione di cui all’articolo 90, comma 8, del Codice e di cui all’art. 253 del Regolamento;
b) l’inesistenza dei requisiti di cui agli articoli 254, 255, 256 del Regolamento, rispettivamente in caso di società di ingegneria, società di professionisti, consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria;

Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti che indichino o associno quale progettista un raggruppamento temporaneo di professionisti di cui all’art. 90 co. 1 lett. g) del Codice ove non sia indicato quale progettista la presenza di almeno un professionista laureato abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della professione secondo le norme dello Stato membro dell’Unione Europea di residenza, iscritto al relativo albo professionale, con la qualificazione soggettiva dello stesso ai sensi del citato art. 253, comma 5, lettere a), b) o c) del Regolamento.

Tipo di procedura: Procedura aperta