Sblocca Cantieri e Codice dei contratti, Cantone (ANAC): 'Un appalto di lavoro ben fatto deve partire da una buona progettazione che sia anche indipendente'

23/04/2019

In riferimento al rientro "a tempo" per l'appalto integrato previsto dal Decreto-Legge 18 aprile 2019, n. 32 (c.d. Sblocca Cantieri), il Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), Raffaele Cantone ha affermato: "Le mie perplessità sull’appalto integrato restano immutate; io credo che un appalto di lavoro ben fatto deve partire da una buona progettazione che sia anche “indipendente”; nell’appalto integrato la commistione fra progetto ed opera rischia di incidere sulla qualità dei lavori. Del resto con il codice si era rinunciato all’appalto integrato non certo per capriccio, ma proprio sulla scorta di una esperienza non positiva maturata. Si torna indietro, fra l’altro, non perché si contesta la giustezza della scelta ma perché le stazioni appaltanti (non tutte per la verità) non si sono adeguate ed organizzate rispetto alla novità. Ciò detto, credo potesse essere utile ritornare ad utilizzare l’istituto per attività oggettivamente meno complesse, ma se le nuove norme, come risulteranno anche dalla conversione, lo faranno rientrare a pieno titolo, non credo si debba considerare un dato positivo. Lo voglio dire con chiarezza, sbloccare le opere può essere un obiettivo accettabile, ma farle bene è l’obiettivo vero da perseguire con un codice dei contratti pubblici!".

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