Sismabonus: istituita Commissione di monitoraggio dal CSLP

27/10/2020

È stata istituita dal Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici la Commissione di monitoraggio delle Linee Guida per la “Classificazione del Rischio sismico delle costruzioni” detta “Sismabonus”, prevista dal D.M. n. 58 del 28 febbraio 2017.

Ricordiamo che il decreto sulla classificazione del rischio sismico delle costruzioni e le allegate linee guida hanno permesso di attivare il cosiddetto “Sismabonus” cioè gli incentivi fiscali, previsti dall’articolo 1, comma 2, lettera c), della Legge di Bilancio 2017, al fine di mitigare gli effetti dei terremoti, salvaguardando le vite umane e contenendo i costi della ricostruzione, incentivando gli interventi preventivi volontari sul patrimonio edilizio esistente.

Le Linee Guida definiscono, infatti, otto classi di rischio dalla classe A+ (meno rischio) alla classe G (più rischio che consentono di attribuire ad un edificio una specifica Classe di Rischio Sismico mediante un unico parametro che tenga conto sia della sicurezza sia degli aspetti economici.

Sismabonus e Superbonus: domande e risposte per il medio periodo

La Commissione, di cui è capofila il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha lo scopo di fornire risposte concrete e condivise, sia in relazione alla complessità applicativa nel breve periodo, a seguito delle recenti modifiche apportate al quadro normativo dai “Superbonus”, sia nel medio periodo in una visione strategica di messa a sistema della misura.

L’attività sarà svolta con i contributi del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Agenzia delle Entrate, Ministero dello Sviluppo Economico, ENEA, CNR e Dipartimento della Protezione Civile. Oltre alle figure istituzionali sono stati quindi coinvolti anche i rappresentati delle Professioni (Tecnici e Commercialisti), delle Imprese (ANCE), delle Banche (ABI) e delle Assicurazioni (ANIA). L’obiettivo è la massima integrazione del Sismabonus con gli altri interventi finalizzati anche alla riduzione del fabbisogno energetico per garantire sistemi efficienti ed innovativi di controllo.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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