Blocco dei crediti edilizi: matassa da sbrogliare il prima possibile

07/07/2022

Il blocco dei crediti fiscali legati al Superbonus è una matassa che va sbrogliata il prima possibile: il Governo deve dare subito un segnale chiaro della volontà di risolvere definitivamente la questione”.

Queste le parole di Luca Sut, Vicepresidente del Gruppo M5S alla Camera e componente della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo. Parole che arrivano a ridosso dell’approvazione da parte della Camera del disegno di legge di conversione del Decreto Aiuti.

È impensabile lasciare cittadini e imprese in una situazione come questa - continua Sut - Ogni giorno riceviamo segnalazioni, appelli, richieste di aiuto da parte di chi è rimasto impigliato in un sistema che si è inceppato a causa di interventi improvvidi da parte del Governo. Noi del MoVimento 5 Stelle abbiamo continuato a lavorare per individuare la soluzione migliore alla questione della responsabilità solidale dei cessionari dei crediti fiscali, che impedirebbe la ripresa della loro circolazione e la conseguente ripartenza dei cantieri”.

La responsabilità dei cessionari

Una delle proposte avanzate dal M5S è quella di eliminare la responsabilità solidale degli acquirenti dei bonus fiscali. “La nostra proposta - continua Luca Sut - frutto di un serrato confronto con tutti i soggetti coinvolti, incluse Agenzia delle Entrate e Abi, è chiara e condivisa da tutti: la necessaria diligenza dei soggetti che acquistano crediti dagli intermediari finanziari è sempre dimostrata se gli acquirenti non abbiano avuto alcun ruolo nell'origine e nella fruizione dei crediti fiscali prima dell'acquisto, o nel caso in cui gli intermediari finanziari diano atto della verifica documentale per la fruizione del credito d'imposta”.

Prossima modifica nel Decreto Semplificazioni fiscali?

Il Deputato Sut ha ammesso che le proposte di modifica sulla responsabilità solidale non sono state depositate in sede di conversione del Decreto Aiuti. “La nostra proposta - afferma Sut - si è tradotta in un emendamento al decreto Aiuti, presentato in tutte le sedi, e in un Ordine del giorno, a mia prima firma, che discuteremo questa sera in Assemblea. Abbiamo però deciso di non depositare emendamenti, in merito, al Decreto Semplificazioni Fiscali: il tempo per l'esame parlamentare non sarebbe compatibile con le immediate esigenze degli operatori”.

Ora deve pronunciarsi il Governo - conclude Sut - con un provvedimento d'urgenza che renda subito operative le necessarie modifiche alla responsabilità solidale, come richiesto dal nostro presidente Conte al premier Draghi. Imprese, tecnici e famiglie attendono una risposta immediata al blocco della cessione dei crediti: non c'è altro tempo da perdere”.

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