Cessione crediti edilizi: urge una proroga per la Comunicazione al Fisco

28/01/2023

Come previsto dal Provvedimento del Direttore Agenzia delle Entrate 8 agosto 2020, n. 283847 e s.m.i. per l’esercizio delle opzioni alternative alla detrazione fiscale (sconto in fattura e cessione del credito) di cui all’art. 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio), è necessario inviare all’Agenzia delle Entrate il modello “Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica”.

Comunicazione cessione entro il 16 marzo 2023

Una comunicazione da inviare telematicamente entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese che danno diritto alla detrazione. Scadenza prevista per i contribuenti che maturano il diritto alle detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia, recupero o restauro della facciata degli edifici, riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti solari fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, anche nella misura del 110% (Superbonus)

La comunicazione può essere inviata solo per i lavori effettivamente pagati e realizzati (e che quindi possono avere visto di conformità e asseverazione di congruità delle spese sostenute, ovvero i controlli necessari a seguito del Decreto Legge n. 157/2021, c.d. Decreto Antifrode).

Superato il 16 marzo, il contribuente potrà utilizzare la prima rata della detrazione direttamente in dichiarazione dei redditi.

Urge una proroga

Considerate le problematiche connesse ai continui cambi normativi avvenuti nel primo trimestre 2022, questa data del 16 marzo è stata progressivamente prorogata per la comunicazione delle spese effettuate nel 2021 e per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020.

Purtroppo, però, i cambi normativi si sono susseguiti anche nei altri 3 trimestri del 2022 con un conseguente blocco delle cessioni che, unito ai problemi noti di approvvigionamento dei materiali da costruzioni, creerà notevoli problematiche per chi non dovesse riuscire a completare a comunicare l’utilizzo delle opzioni entro il 16 marzo 2023.

Considerato che al momento in Parlamento si parla della conversione in legge del D.L. n. 198/2022 (Milleproroghe 2023), in cui tra le altre cose sono stati presentati emendamenti per la proroga di alcune date relative all’utilizzo del Superbonus 110%, sarebbe auspicabile che Governo e Parlamento con largo anticipo prorogassero la data del 16 marzo 2023, portando la immediatamente almeno a maggio 2023.

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