Costruttori: al via mobilitazione permanente delle imprese del settore edile

Al via la mobilitazione permanente delle imprese del settore edile per denunciare la grave assenza di azioni e decisioni da parte della politica. Lo ha de...

31/01/2019

Al via la mobilitazione permanente delle imprese del settore edile per denunciare la grave assenza di azioni e decisioni da parte della politica.

Lo ha deciso il 30 gennaio 2019 il Consiglio Generale dell'Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) dopo che il Senato ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 135/2018 (c.d. Decreto Semplificazioni) recante "Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione", nel quale sono stati ritirati tutti gli emendamenti di semplificazione che avrebbero potuto semplificare il settore dell'edilizia e quello dei lavori pubblici.

E’ arrivato il momento di denunciare con forza l’inerzia decisionale che sta condannando i cittadini a pagare un prezzo altissimo in termini di sicurezza e qualità della vita" ha commentato il presidente Ance Gabriele Buia che ha ricevuto mandato dai Presidenti del sistema di dare avvio a una serie di iniziative su tutto il territorio nazionale per evidenziare "il grave stato di incuria e di degrado in cui versano strade, scuole, edifici pubblici e privati”.

Mentre l’Italia cade a pezzi - aggiunge il Presidente dei costruttori - ci sono migliaia di imprese e migliaia  di lavoratori che perdono il lavoro a causa dell’immobilismo e dei cantieri bloccati”. Per questo motivo e constatata l'assenza di una forza politica di incidere sulla ripresa del settore, il Consiglio Generale dell'ANCE ha preso all’unanimità la decisione di dare avvio a un percorso di mobilitazione permanente che vedrà le associazioni e le imprese di settore scendere in campo nei propri territori con decine di iniziative in tutto il Paese.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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