Coronavirus: Indice Rt nelle regioni; arrivano idati del monitoraggio del ministero della Salute-Iss

Il risultato del monitoraggio degli indicatori per la cosiddetta Fase 2 per la settimana tra il 25 e il 31 maggio

di Redazione tecnica - 06/06/2020

Pubblicati oggi i risultati del monitoraggio del ministero della Salute-Iss sugli indicatori per la Fase 2.

Nessuna situazione di pericolo in Italia

Al momento in Italia non vengono riportate situazioni critiche relative all’epidemia di Covid-19. È questo in sintesi il risultato del monitoraggio degli indicatori per la cosiddetta Fase 2 per la settimana tra il 25 e il 31 maggio. Si sottolinea che, per i tempi tra esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati in questa settimana hanno contratto l’infezione 2-3 settimane prima, ovvero durante la prima fase di riapertura (tra il 4 e il 18 maggio 2020).

Quì di seguito il Report del monitoraggio:

Report monitoraggio

e gli indicatori Rt nelle Regioni e nelle Province autonome:

I due estremi sono il massimo in Lombardia (Rt=0,91) ed il minimo in Basilicata (Rt=0,00). Indici particolarmente bassi sono, anche in Sardegna (Rt=0,14), Calabria (Rt=0,37), Liguria (Rt=0,48) e Sicilia (Rt=0,55).

Stima dell'indice di trasmissibilità (Rt)

La stima dell’indice di trasmissibilità (Rt) per data inizio sintomi nel periodo dal 12/5 al 25/5, calcolato al 3/6/2020, mostra valori medi al di sotto di 1 in tutte le Regioni/PPAA. Per quanto riguarda la stima dell’Rt, si sottolinea che quando il numero di casi è molto piccolo possono verificarsi temporanee oscillazioni con Rt>1 a causa di piccoli focolai locali, senza che questo rappresenti necessariamente un elemento preoccupante.

 A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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