AUMENTO DELL’8% IN APRILE. ANCORA IN FLESSIONE IL PRIMO QUADRIMESTRE

Aprile recupera su marzo ma non arresta la discesa della domanda pubblica di servizi di ingegneria e architettura del primo quadrimestre. Infatti, secondo l’...

14/05/2009
Aprile recupera su marzo ma non arresta la discesa della domanda pubblica di servizi di ingegneria e architettura del primo quadrimestre. Infatti, secondo l’aggiornamento mensile al 30 aprile dell’Osservatorio OICE-Informatel, i bandi di gara di questo ultimo mese sono state 364 (46 sopra soglia) per un importo complessivo di 65,7 milioni di euro (51,6 sopra soglia). Il confronto con aprile 2008 vede diminuire il numero del 16,9% (+4,5% sopra soglia e -19,3% sotto soglia) ma crescere il valore del 7,8% (+17,2% sopra soglia e -16,7% sotto soglia).
Complessivamente, nel primo quadrimestre sono state indette 1.347 gare (175 sopra soglia) con un valore di 248,6 milioni di euro (196,0 sopra soglia). Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso risulta ancora negativo nonostante il recupero avvenuto nell’ultimo mese: il numero delle gare si riduce del 15,9% (-9,3% sopra soglia e -16,8% sotto soglia) e il loro valore scende del 6,5% (-9,3% sopra soglia e -18,8 sotto soglia), presentando una flessione del 6,5% rispetto alla media dei primi quadrimestri del quinquennio precedente.
Continua ad essere allarmante l'andamento dei ribassi con cui le gare vengono aggiudicate: in base agli ultimi dati raccolti in aprile il ribasso medio sul prezzo a base d'asta per le gare indette nel 2008 è stato del 33,6%. Il valore più elevato registrato in aprile è il 65%, raggiunto nell’aggiudicazione della gara della Regione Sardegna per la banchina di Portovesme (progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, direzione, misure e contabilità dei lavori per interventi di ripristino e adeguamento al vigente p.r.p. della banchina commerciale di Portovesme nel comune di Portoscuso).

La situazione rimane critica per il settore - ha dichiarato il presidente OICE Braccio Oddi Baglioni - che sconta una drastica riduzione nel primo quadrimestre. Si nota un segnale di ripresa per gli affidamenti a contraente generale, dopo molti mesi di stasi, ma il quadro degli interventi nel settore dell’ingegneria pura rimane asfittico e preoccupante. Non posso quindi fare a meno di rinnovare l’auspicio che si possa dare rapida attuazione agli interventi approvati con la delibera Cipe del 6 marzo e al programma di opere piccole e medie, che sono utili e necessarie al Paese. Rimane poi la necessità - ha continuato il presidente OICE - di apportare urgenti adeguamenti normativi per arginare il fenomeno dei ribassi eccessivi e a tale fine occorre giungere al più presto al completamento dell’iter approvativo del regolamento del Codice. Last but not least, - ha concluso Braccio Oddi Baglioni - occorre cogliere l’occasione, partendo dall’esperienza tragica di quest’ultimo mese in Abruzzo, per rilanciare il ruolo delle professionalità tecniche sia nella prevenzione, sia nei controlli e per dotare ogni provincia a rischio sismico di almeno una struttura ospedaliera in grado di reggere l’impatto di eventi importanti come quello del 6 marzo: non si devono ripetere più casi come quello dell’Ospedale de l’Aquila.

Tornando ai dati dell'Osservatorio, l'analisi territoriale delle gare nei primi quattro mesi consente di verificare che la tendenza recessiva registrata a livello nazionale è condizionata in maniera diversa dalle grandi aree geografiche del Paese: in forte ribasso il Nord Ovest (-23,0% in numero e -53,4% in valore rispetto al primo quadrimestre 2008) e le Isole (-20,7% in numero e -10,0% in valore), stazionario il Centro (+12,3% in numero e +1,9% in valore), in crescita il Nord Est (-2,7% in numero e +14,1% in valore) e il Meridione (-26,8% in numero e +18,4% in valore). Questi dati mettono in evidenza come sia il contributo del Nord Ovest, cioè Lombardia, Piemonte, Liguria e Val d’Aosta, a pesare sul totale del valore del mercato: il crollo del 53,4% in valore corrisponde in termini assoluti ad una perdita di circa 30 milioni di euro.
Il numero delle gare italiane pubblicate sulla gazzetta comunitaria, passato da 193 del gennaio-aprile 2008 a 175 dello scorso quadrimestre, mostra una contrazione del 9,3%. Anche nell’insieme degli altri partner dell’Unione Europea la domanda di servizi di ingegneria e architettura presenta una tendenza recessiva connotata da una flessione (-9,0%) vicina a quella italiana. L’incidenza del nostro Paese continua, comunque, ad attestarsi su un modesto 3,4% nel primo quadrimestre 2009 (Francia 36,9%, Germania 11,3%, Spagna 11,0%, Polonia 5,9%, Gran Bretagna 4,9%, ecc.).
La domanda indiretta di ingegneria e architettura che si esprime attraverso le gare per affidamento congiunto di progettazione e costruzione mostra nel primo quadrimestre una evoluzione tendenziale fortemente positiva degli importi a base d’asta. Sono 319 le gare pubblicate, per un valore accertato di 4.022 milioni di euro. A fronte di un incremento numerico dell’1,3%, l’incremento del valore risulta pari al 50,7% rispetto al gennaio-aprile 2008.

In dettaglio nello scorso quadrimestre risultano bandite:
  • 48 gare di project financing (ex artt. 37 bis e quater L.109/94) per un importo di 476.5 milioni di euro, rispetto al 2008 -14,3% in numero e -66,2% in valore;
  • 84 gare per concessioni di costruzione e gestione ex art. 19 L.109/94 per un importo di 1.502.,9 milioni di euro(+47,4% in numero e 207,8% in valore);
  • 176 gare per appalti integrati per un valore di 1.421,4 milioni di euro (-1,7% in numero e +108,7% in valore);
  • 8 gare di appalto concorso per un valore di 49,6 milioni di euro (-65,2% in numero e -45,8% in valore);
  • 3 gare di general contracting, nessuna gara era stata rilevata nel primo quadrimestre 2008, per un valore complessivo di 572,0 milioni di euro.
Fonte: www.oice.it
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