Aggiornato a dicembre 2009 il rapporto trimestrale sugli appalti pubblici

Sfiora gli 80 miliardi di euro la domanda complessiva generata dagli appalti pubblici di importo superiore a 150.00 euro nel 2009, incrementata del 4,8% risp...

12/05/2010
Sfiora gli 80 miliardi di euro la domanda complessiva generata dagli appalti pubblici di importo superiore a 150.00 euro nel 2009, incrementata del 4,8% rispetto al 2008. Questa è l'entità del mercato vigilato dall'Autorità, chiamata a garantirne la trasparenza, l'efficacia, l'economicità e l'efficienza.

I dati sono riportati in dettaglio nella pubblicazione trimestrale redatta dall'Autorità di vigilanza per soddisfare il crescente interesse mostrato dal mondo economico ed istituzionale verso il settore degli appalti. L'ultimo rapporto, aggiornato al mese di dicembre 2009, contiene i dati relativi alle gare ed agli affidamenti di importo superiore a 150.000 euro, attinenti ai Settori Ordinari (1) ed ai Settori Speciali (2), distinti per tipologia di contratto (Lavori, Servizi e Forniture) e trasmessi all'Osservatorio nel periodo compreso tra maggio 2007 e dicembre 2009.

Nel corso del 2009 l'ammontare complessivo posto a base d'asta nelle procedure di selezione perfezionate (3) di importo superiore a 150.000 euro è pari a 79.364 milioni di euro. Il 73,7%, pari a 58.474 milioni di euro, è imputabile ai Settori Ordinari mentre il restante 26,3%, pari a 20.890 milioni di euro, è riferibile ai Settori Speciali.

Per quanto riguarda invece la distribuzione del medesimo ammontare per ciascuna tipologia di contratto, emerge che la quota relativa agli appalti di Lavori è pari al 39,7% (31.468 milioni di euro), quella relativa ai Servizi al 33,2% (26.360 milioni di euro) e quella relativa alle Forniture al 27% (21.431 milioni di euro). (4)

Per meglio comprendere l'evoluzione nel tempo del settore dei contratti pubblici, anche al fine di individuare possibili azioni di stimolo, è di particolare utilità il confronto tra i dati relativi al 2009 e quelli dell'anno precedente.

La domanda complessiva attivata dai contratti pubblici, espressa dall'importo totale delle procedure perfezionate nel 2009 è cresciuta del 4,8% rispetto al 2008 (in termini assoluti è passata da 75.742 milioni di euro a 79.364 milioni di euro). Tale risultato è dovuto esclusivamente agli appalti afferenti ai Settori Speciali, incrementati del 23% (in valore assoluto passati da 16.987 milioni di euro a 20.890 milioni di euro), mentre si registra una sostanziale stabilità nei Settori Ordinari (passati da 58.755 milioni di euro a 58.474 milioni di euro).

L'incremento registrato nei Settori Speciali deriva principalmente dalla domanda generata dalle procedure attinenti ai Lavori e alle Forniture per le quali si rileva, rispettivamente, un aumento del 21,8% e del 49,4% (in termini assoluti di 1.276 milioni di euro e di 2.295 milioni di euro).

Dal confronto dei dati di ciascun trimestre 2009 con il corrispondente periodo 2008, emerge un rilevante incremento della domanda nel secondo trimestre (+ 20,9% pari in valore assoluto a 3.745 milioni di euro) e, invece, lievi variazioni dell'ammontare negli altri trimestri (una riduzione dell'1,9% nel I trimestre, un aumento dell'1,7% nel III trimestre e una riduzione dello 0,9% nel IV trimestre). (5)

Nelle diverse classi di importo, relative sia ai Settori Ordinari che ai Settori Speciali, nel 2009 si è registrato, rispetto al 2008, un incremento della domanda attivata nelle tre classi: +7,5% per le "procedure con importo a base d'asta superiore a 25.000.000 di euro", +3,8% per le "procedure con importo compreso tra 5.000.000 di euro e 25.000.000 di euro" e +3,1% per le "procedure con importo compreso tra 150.000 di euro e 5.000.000 di euro". Con riferimento ai soli Settori Speciali di particolare rilievo risulta l'incremento registrato nel 2009 per le gare di importo superiore a 25.000.000 di euro pari al 66,6% e corrispondente in valore assoluto a 3.460 milioni di euro.

1. Settori diversi da quelli del gas, energia termica, elettricità, acqua, trasporti, servizi postali, sfruttamento di area geografica (Art. 3, c. 4 del D. Lgs. 163/2006).

2. Settori del gas, energia termica, elettricità, acqua, trasporti, servizi postali, sfruttamento di area geografica (Art. 3, c. 5 del D. Lgs. 163/2006).

3. Per procedura di selezione "perfezionata", si intende la procedura per la quale è stato pubblicato il bando (nel caso di procedura aperta) ovvero è stata inviata la lettera di invito (nel caso di procedura ristretta e di procedura negoziata con e senza previa pubblicazione del bando). Dall'insieme, inoltre, sono state escluse le procedure annullate e/o deserte.

4. Il restante 0,1% (105 milioni di euro) è non classificato.

5. Per una corretta analisi è opportuno sottolineare che i dati pubblicati sono in fase di consolidamento e che eventuali variazioni potranno interessare presumibilmente in misura maggiore i periodo più recenti (terzo e quarto trimestre del 2009).

I risultati dell’analisi sono riportati, in dettaglio, nei file allegati.

Fonte: Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
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