Ance: città, energia e infrastrutture capisaldi anticrisi

Nella difficile situazione che l'economia del paese sta attraversando, il settore delle costruzioni può svolgere un importante ruolo di traino per lo svil...

07/10/2011
Nella difficile situazione che l'economia del paese sta attraversando, il settore delle costruzioni può svolgere un importante ruolo di traino per lo sviluppo.
Il settore delle costruzioni è in grado di attivare impulsi che si riflettono e si amplificano all'interno del sistema economico su moltissimi settori e costituisce un importante driver di sviluppo e di innovazione.
Basti pensare che il settore delle costruzioni acquista beni e servizi dall'80% dell'insieme dei settori economici, rivolgendosi quasi esclusivamente a produzione interna. Il 96,7% degli acquisti effettuati dal settore delle costruzioni è, infatti, prodotto dal sistema produttivo nazionale e solo il 3,3% degli acquisti è rappresentato da prodotti di importazione.

Una domanda aggiuntiva di 1.000 milioni di euro nelle costruzioni genera sul sistema economico una ricaduta di 3.374 milioni di euro di cui 1.000 milioni nel comparto delle costruzioni, 1.013 milioni nei settori direttamente ed indirettamente collegati all'edilizia e 1.361 milioni nei settori attivati dalla spesa delle famiglie che, alimentata dall'aumento dei redditi, richiede maggiori produzioni.
Con l'obiettivo di proseguire la riflessione intrapresa con la presentazione, in occasione della 3° edizione degli Stati Generali delle Costruzioni, di un contributo intitolato "Una visione nuova e strategica per lo sviluppo", l'Ance intende formulare proposte concrete per rilanciare la crescita e lo sviluppo, assicurando allo stesso tempo il rigore nella finanza pubblica.
Proposte che muovono dal presupposto che per lo sviluppo sociale ed economico del Paese sia necessario realizzare ciò di cui il Paese ha realmente bisogno. Infrastrutture di qualità, realizzate in tempi giusti e a costi contenuti, edifici di qualità, energeticamente efficienti, ad un costo contenuto e con riconosciuta valenza sociale.

Per questo, sarà necessario favorire la sostenibilità delle realizzazioni, l'innovazione dei prodotti e dei processi produttivi, la professionalità e il merito delle imprese.
Sono queste le condizioni in grado di stimolare l'economia e di porre le basi per una crescita sostenibile nel medio-lungo periodo, tutelando la componente più strutturata del mercato, che oggi, rischia di rimanere schiacciate da una crisi che non è solo di mercato, ma è anche una crisi finanziaria e organizzativa.
In questo scenario, proprio le imprese che potrebbero contribuire alla realizzazione di un mercato di qualità, rischiano di lasciare lo spazio a chi basa il proprio successo, non sulla capacità innovativa, ma sulla mera compressione dei costi.

In allegato è disponibile il documento dell'Ance "Proposte per la crescita - Il rilancio delle infrastrutture un piano per le città"

Fonte: www.ance.it
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