Appalti, gli ingegneri italiani garanti della sicurezza dei lavoratori

Si è svolta il 6 novembre 2015 a Roma la III Giornata Nazionale dell'Ingegneria della Sicurezza organizzata dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e l'ANCE ...

10/11/2015
Si è svolta il 6 novembre 2015 a Roma la III Giornata Nazionale dell'Ingegneria della Sicurezza organizzata dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e l'ANCE al fine di discutere sul rapporto tra professionisti, imprenditori e committenti per rendere più sicuri gli appalti pubblici nella fase ex ante dell'emanazione delle norme.

"Il rapporto sinergico tra professionisti, imprenditori e committenti nell'ambito di una corretta gestione degli appalti - ha affermato il Presidente del CNI Armando Zambrano - passa anche attraverso il nostro coinvolgimento nella fase ex ante dell'emanazione delle norme".

"La diffusione della sicurezza nei cantieri - ha dichiarato il vicepresidente ANCE Edoardo Bianchiche - è un processo in corso, un cambiamento in primis culturale che necessita di uno sforzo costante nel tempo.Bisogna, infatti, continuare a investire in formazione e rendere sistematiche le ispezioni per far sì che questo processo non si arresti. L'Ance si sta impegnando molto su questo fronte investendo risorse nei comitati paritetici che sono radicati sul territorio e costituiscono un presidio importante a tutela della sicurezza. Ogni volta che su questo tema si fa un passo avanti, anche di un millimetro, è un grande risultato per tutti".

Uno dei concetti analizzati nel corso dell'incontro ha riguardato le diverse fattispecie contrattuali in rapporto alle previsioni del Titolo IV del D.Lgs. n. 81/08 che possano garantire procedure efficaci e corrette nella gestione degli appalti. "Gli ingegneri italiani hanno dato la propria disponibilità a partecipare alla commissione permanente sulla Sicurezza istituita presso il ministero del Lavoro - ha dichiara Gaetano Fede, Responsabile Area Sicurezza del Cni - Se vogliamo invertire la tendenza e tutelare pienamente i cittadini diventa infatti importante poter collaborare a tutto l'iter di emanazione delle normative, specie nello step iniziale. Confrontarci con sindacati, lavoratori e imprese che già sono presenti in questa fase legislativa potrà gettare le basi di una più proficua ed efficace attuazione delle stesse normative".

Nel corso della sessione pomeridiana si è, infine, trattato il tema delle "Buone pratiche e questioni irrisolte per garantire un'efficace gestione degli appalti in sicurezza". Tra i relatori intervenuti si segnalano Ida Nicotra (Anac), Ugo Dibennardo (Anas) e Marco Garantola (CNCPT).

A cura di Redazione LavoriPubblici.it
     
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