Armando Zambrano eletto nel direttivo di Accredia

"Ringrazio quanti hanno proposto il mio nome per il Consiglio direttivo in rappresentanza dell'intera categoria professionale". Queste le prime parole di Arm...

20/05/2015
"Ringrazio quanti hanno proposto il mio nome per il Consiglio direttivo in rappresentanza dell'intera categoria professionale". Queste le prime parole di Armando Zambrano, presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), dopo la sua nomina all'interno di Accredia, unico ente riconosciuto in Italia e designato dal Governo il 22 dicembre 2009 per attestare che gli organismi di certificazione ed ispezione, i laboratori di prova, anche per la sicurezza alimentare, e quelli di taratura abbiano le competenze per valutare la conformità dei prodotti, dei processi e dei sistemi agli standard di riferimento.

E' utile ricordare che quello offerto da Accredia è un servizio svolto nell'interesse pubblico affinché tutti gli stakeholder della catena produttiva e distributiva, possano avere fiducia della qualità e sicurezza dei beni e dei servizi che circolano su un mercato sempre più globalizzato.

Lo stesso Zambrano ha commentato la sua nomina definendola "Un risultato importante che conferma il nostro impegno per il rilancio e la modernizzazione del paese".

La nomina di Zambrano avviene a ridosso del cambio di guardia al vertice nonché dei vicepresidenti e dei componenti del Comitato Esecutivo di Accredia prevista nel consiglio di giovedì 21 maggio 2015. "Confido - ha commentato Zambrano - che le modalità di votazione consentano la più ampia partecipazione, dando voce a tutte le componenti di Accredia, senza mortificare l'una a vantaggio di altre, pur in considerazione della diversità tra i vari soci".Concetti imprescindibili per l'elezione del nuovo presidente che, secondo il numero uno del CNI "dovrà essere il garante di tutti proprio nel rispetto di questi principi".

"I professionisti italiani - ha terminato Zambrano - possono dare un contributo determinante, ma difficilmente vengono presi in considerazione per ruoli guida in quelle realtà di primo piano che determinano scelte, strategie e modalità di intervento sia sul piano politico sia su quello economico per lo sviluppo dell'Italia".

Personalmente (e da Ingegnere) sono contento della nomina di un professionista dell'area tecnica all'interno del CdA di Accredia, ciò che però mi lascia perplesso è la metodologia di "nomina" diretta dei componenti di un Ente che, è utile ricordare, si occupa di pubblico interesse ed è stato designato dal Governo italiano. Sarebbe auspicabile che il Presidente Zambrano si faccia garante della tanto agognata trasparenza di cui tanto si parla e chiarisse anche l'aspetto legato ai compensi legati a più cariche istituzionali.

A cura di Gianluca Oreto
   
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