Autorità Lavori Pubblici: Nuova determinazione con le indicazioni per l'affidamento dei contratti

L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha depositato lo scorso 11 giugno la determinazione n. 1 del 16 maggio 2012...

13/06/2012
L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha depositato lo scorso 11 giugno la determinazione n. 1 del 16 maggio 2012 recante "Indicazioni applicative sui requisiti di ordine generale per l’affidamento dei contratti pubblici".
La nuova determinazione sui requisiti di ordine generale per l'affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ai sensi dell'articolo 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 si è resa necessaria in riferimento alle rilevanti modifiche normative introdotte nell'ultimo anno al Codice dei contratti ed offre indicazioni integrative rispetto a quelle contenute nella determinazione n. 1 del 2010.

Nella determinazione n. 1/2012 in argomento l'Autorità ricorda che con la propria precedente determinazione n. 1/2010 recante "Requisiti di ordine generale per l'affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ai sensi dell'articolo 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 nonché per gli affidamenti di subappalti. Profili interpretativi ed applicativi", aveva fornito indicazioni interpretative in merito ai requisiti generali per la partecipazione alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e che, a seguito delle notevoli modifiche introdotte nell'articolo 38 del Codice dei contratti dal decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, aveva esperito una consultazione degli operatori del settore e delle istituzioni competenti.
Ulteriori modifiche, poi, all'articolo 38 sono state introdotte, anche, dal decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 convertito dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 che ha modificato l'art. 38, comma 1-ter del Codice, attribuendo all'Autorità il potere di graduare l'irrogazione della sanzione interdittiva ivi prevista e dal decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 convertito dalla legge 26 aprile 2012, n. 44 che ha novellato il comma 2 dell'art. 38 del Codice, in riferimento al comma 1, lett. g), specificando che costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle relative all'obbligo di pagamento di debiti per imposte e tasse certi, scaduti ed esigibili.
La nuova determinazione dopo le necessarie premesse tratta in separati paragrafi:
  • le misure di prevenzione (articolo 38, comma 1, lett. b);
  • le sentenze di condanna per reati che incidono sulla moralità professionale e reati di partecipazione ad un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio (articolo 38, comma 1, lett. c);
  • il divieto di intestazione fiduciaria (articolo 38, comma 1, lett. d);
  • le irregolarità fiscali (articolo 38, comma 1, lett. g);
  • la falsa dichiarazione (articolo 38, comma 1, lett. h);
  • le irregolarità contributive (articolo 38, comma 1, lett. i);
  • la sospensione o revoca dell’attestazione SOA (articolo 38, comma 1, lett. m-bis);
  • la omessa denuncia dei reati di concussione ed estorsione (articolo 38, comma 1, lett. m-ter);
  • i rapporti di controllo e collegamento sostanziale (modifiche all’articolo 38, comma 2 del Codice, in riferimento all’articolo 38, comma 1, lettera m-quater);
  • le modifiche apportate al comma 1-bis dell’articolo 38.

Le indicazioni della nuova determinazione n. 1/2012 sono integrative a quelle della precedente determinazione n. 1/2010.

A cura di Paolo Oreto
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