Autostrade: Cade segreto su convenzioni. On line tutti gli atti

E’ in corso un cambiamento epocale al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: a partire da ieri sono stati pubblicati sul sito internet del Ministero...

28/08/2018

E’ in corso un cambiamento epocale al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: a partire da ieri sono stati pubblicati sul sito internet del Ministero, integralmente, tutte le convenzioni di concessioni autostradali attualmente in vigore.

Si tratta di un’operazione di disclosure mai messa in pratica prima d’ora e chiesta esplicitamente dal Ministro Danilo Toninelli alla direzione competente di questo Ministero. Un’operazione di piena trasparenza che riguarda le 23 convenzioni in vigore su 6 mila chilometri di autostrade.

Finora le convenzioni che erano state pubblicate sul sito del Ministero riportavano diversi omissis. Su richiesta del Ministro, invece, le convenzioni vengono ora pubblicate nella loro versione integrale, con tutti gli allegati e il Piano finanziario. Tutto ciò dopo quasi 20 anni dalla privatizzazione di quelle stesse infrastrutture.

Il piano di trasparenza messo in atto dal Ministro Toninelli è stato fatto, come sottolinea lui stesso “malgrado le fortissime pressioni interne ed esterne in senso contrario che stavo subendo e continuo a subire, compresa la diffida inviata a suo tempo da Autostrade per l'Italia a pubblicare tutto”.  Ma “l’ho fatto - aggiunge il Ministro - in modo da dare davvero trasparenza all’opinione pubblica sui numeri grazie ai quali i padroni delle autostrade si sono arricchiti gestendo beni che appartengono a tutti noi”.

Nella pagina internet del MIT dedicata alle convenzioni è possibile consultare tutti gli atti delle seguenti convenzioni:

Nella stessa pagina sono pubblicate, anche, le Relazioni annuali dell’attività di vigilanza sulle Concessionarie autostradali che riportano informazioni di natura operativa, tecnica ed economico-finanziaria sull'intero settore autostradale in concessione ed, anche, informazioni di settore e per le singole società concessionarie.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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