Banda Ultralarga: al via piano per le aree grigie e voucher per la connettività

Si tenuta al Ministero dello Sviluppo Economico la riunione del Comitato Banda Ultra Larga (CoBUL) nella sua nuova composizione, presieduta dal Ministro per ...

18/07/2019

Si tenuta al Ministero dello Sviluppo Economico la riunione del Comitato Banda Ultra Larga (CoBUL) nella sua nuova composizione, presieduta dal Ministro per il Sud Barbara Lezzi, su delega del Vice Presidente del Consiglio e Ministro Luigi Di Maio.

Nel corso della riunione, il Comitato ha approvato il lancio della seconda fase del Piano Banda Ultra Larga (BUL) per intervenire nelle aree grigie del Paese e sostenere la domanda di servizi ultraveloci attraverso i voucher per la connettività. Un tavolo tecnico avrà il compito nei prossimi giorni di dettagliare gli interventi previsti in vista del confronto con la Commissione Europea.

Sullo stato di avanzamento del piano per le aree bianche, avviato nel 2017, è stata fornita una dettagliata informativa nella quale sono stati evidenziati alcuni rallentamenti nella realizzazione delle opere.
Il COBUL ha, infine, affrontato le questioni relative al completamento degli interventi nelle aree bianche per la Regione Basilicata e al ricorso del Governo in merito alla decisione della UE di non riconoscere l’IVA nelle aree bianche.

È necessario accelerare la digitalizzazione del Paese - ha dichiarato il Ministro per il Sud Barbara Lezzi - attraverso la realizzazione di una infrastruttura di rete veloce, efficiente e soprattutto accessibile su tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud. Con il lancio della seconda fase della Strategia nazionale per la Banda Ultralarga, vogliamo ribadire l'importanza di uno sviluppo tecnologico che si rende necessario per creare finalmente quelle autostrade digitali di cui il Paese ha bisogno".

Nella riunione del COBUL di oggi - ha dichiarato Marco Bellezza, Consigliere giuridico del Ministro Di Maio per le comunicazioni e l’innovazione digitale - viene avviato, su impulso del Ministro Di Maio, un percorso sfidante. L’obiettivo è far risalire l’Italia nell'indice Desi, che rileva i progressi compiuti dagli Stati UE, in termini di digitalizzazione, non solo sul fronte delle infrastrutture ma anche in relazione ai servizi digitali per cittadini e imprese, con uno sforzo corale del Paese a tutti i livelli istituzionali”.

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