Bonus facciate cumulabile alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico e le ristrutturazioni

Comincerà oggi il suo percorso al Senato il Disegno di legge di Bilancio per il 2020 che sarà assegnato alla Commissione Bilancio in sede referente e alle al...

05/11/2019

Comincerà oggi il suo percorso al Senato il Disegno di legge di Bilancio per il 2020 che sarà assegnato alla Commissione Bilancio in sede referente e alle altre Commissioni in sede consultiva.

Una legge di Bilancio che ha già una nuova grande novità in termini di detrazioni fiscali con l'introduzione del nuovo "Bonus facciate" per favorire gli interventi di recupero o restauro delle facciate degli edifici. La nuova detrazione prevede, infatti, la possibilità di detrarre il 90% delle spese documentate e sostenute nel 2020, relative agli interventi edilizi, ivi inclusi quelli di manutenzione ordinaria, finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici.

Una detrazione, in vigore dal prossimo 1 gennaio 2020, che non prevede limiti massimi di spesa, che riguarderà tutti gli edifici (dai condomini alla villa, dal casale al rustico) e che sarà cumulabile alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico e le ristrutturazioni edilizie. Come previsto, sarà possibile portare in detrazione il 90% delle spese sostenute per il rifacimento delle facciate: dai semplici interventi di tinteggiatura fino alla ripulitura, intonacatura. In riferimenti alle altre tipologie di intervento (dal rifacimento di ringhiere, decorazioni, marmi di facciata, balconi, impianti di illuminazione, pluviali e cavi portanti televisivi) si attende una circolare dell’Agenzia delle Entrate al termine dell’esame parlamentare della manovra.

Parlando di questa nuova detrazione, il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Dario Franceschini ha affermato "Un impulso immediato all’economia per restituire bellezza alle nostre città. Spero che questa opportunità venga colta quanto più possibile per portare decoro e rispetto nelle aree urbane così come nei piccoli centri".

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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