Bonus mobili: occhio alla data di inizio lavori

Per la fruizione del bonus mobili occorre fare molta attenzione sia alla data di acquisto dei mobili che a quella dei lavori (inizio e fine)

di Redazione tecnica - 16/03/2021

Nel caso di ristrutturazione edilizia realizzata nel 2019 e di acquisto di mobili ed elettrodomestici effettuato nel 2020 senza aver esaurito il limite massimo previsto dalla normativa, è possibile utilizzare la quota rimasta nel 2021?

Bonus mobili e limite di spesa: la risposta dell’Agenzia delle Entrate

A chiarire questo dubbio ci h pensato come spesso accade l’Agenzia delle Entrate con una risposta alla posta di FiscoOggi. La domanda arriva alla luce della proroga del bonus mobili contenuta nella legge 30 dicembre 2020, n. 178 (c.d. Legge di Bilancio 2021) che ha anche previsto un innalzamento del limite di spesa da 10.000 a 16.000 euro.

Ma facciamo attenzione. La disposizione agevolativa è contenuta nell’articolo 16, comma 2 del D.L. n. 63/2013 che nella versione attualmente in vigore prevede:

Ai contribuenti che fruiscono della detrazione di cui al comma 1, limitatamente agli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2020, è altresì riconosciuta una detrazione dall'imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le ulteriori spese documentate sostenute nell' anno 2021 per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione di cui al presente comma, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, spetta nella misura del 50 per cento delle spese sostenute ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 16.000 euro, considerato, per gli interventi effettuati nell' anno 2020 ovvero per quelli iniziati nel medesimo anno e proseguiti nel 2021, al netto delle spese sostenute nell'anno 2020 per le quali si è fruito della detrazione. Ai fini della fruizione della detrazione dall'imposta, le spese di cui al presente comma sono computate indipendentemente dall'importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione che fruiscono delle detrazioni di cui al comma 1.

Bonus mobili: la data di inizio lavori

Per poter utilizzare nel 2021 il bonus mobili, dunque, è necessario che i lavori siano stati avviati a decorrere dall’1 gennaio 2020 e non nel 2019 come nel caso prospettato all’Agenzia delle Entrate.

Le conclusioni dell’Agenzia delle Entrate, dunque, non potevano essere diverse. Nel caso prospettato nel quesito non si potrà richiedere la detrazione per ulteriori acquisti di elettrodomestici, proprio perché la data inizio dei lavori è quella del 1° marzo 2019.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

© Riproduzione riservata