Coronavirus Covid-19: Le ultime ordinanze regionali sull’uso della mascherina e gli aggiornamenti di ieri

Al prossimo Consiglio dei Ministri dovrebbero essere poste le basi anche per il nuovo dPCM che andrebbe a sostituire l’attuale dPCM 7 settembre 2020

di Redazione tecnica - 03/10/2020

Mentre, in atto, le Regioni, in riferimento all’incremento giornaliero dei contaviati da Covid-19, corrono ai ripari, in ordine sparso, con ordinanze che rendono obbligatorio l’uso della mascherina anche nei lughi all’aperto, sembra che al prossimo Consiglio dei Ministri l’obbligo dovrebbe essere esteso a tutto il territorio italiano.

Al prossimo Consiglio dei Ministri dovrebbero essere poste, anche, le basi per il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che andrebbe a sostituire l’attuale dPCM 7 settembre 2020 che contiene le misure urgenti che vanno in scadenza il 7 ottobre 2020 e che dovrebbero essere prorogate con qualche integrazione (per esempio quella dell’obbligatorietà dell’uso della mascherina anche all’aperto).

Ordinanze regionali sull’obbligatorietà della mascherina all’aperto

Alcune Regioni, spaventate dal grande incremento del numero di nuovi contagiati nei primi due giorni del mese di ottobre (+2548 il giorno 1/10 e +2499 il giorno 2/10) che ha spostato l’asticella dei contagi a nueri sopra i 2.000 e che ha riproposto in tutta la sua gravità il problema del Coronavirus, hanno fatto la scelta dell’obbligatorietà della mascherina all’aperto e valgano per tutte l’esempio delle regioni Campania (Ordinanza n. 75), Sicilia (Ordinanza n. 37), e per ultime Lazio (Ordinanza n. Z00062) e Basilicata (Ordinanza n. 35).

Incremento dei contagiati dall’1 settembre 2020

Qui di seguito i numeri relativi agli incrementi dei contagiati rispetto al giorno precedente dall’1 settembre 2020 a ieri

Incremento più blando rispetto a quello di marzo

Rispetto a quanto si verificò dal 5 al 21 marzo di quest’anno quando il numero dei contagiati passò da +865 a +6557, ci troviamo oggi in una situazione totalmente diversa per il semplice fatto che a marzo il grande incremento di oltre 5500 contagiati si v erificò in soli 16 giorni mentre in atto siamo passati dall’incremento di +978 dell’1/9 all’incremento di +2499 di ieri in 32 giorni con un incremento molto più blando anche se si nutrono timori per il superamento dall’1 ottebre della soglia dei 2000 contagi.

Incremento del mese di marzo durante il lockdown

C’è, anche da aggungere che il grande incremento del mese di marzo fu raggiunto in un periodo di lockdown mentre all’incremento del mese di settembre e di questi due giorni del mese di ottobre si arriva a scuole aperte e ad esercizi commerciali ed uffici aperti.

Maggiori incrementi di ieri

Certo non bisogna abbassare la guardia specialmente in quelle Regioni dove i contagi si sono mostrati più consistenti come ad esempio quelli verificatisi ieri (vedi Bollettino della Protezione civile) nelle seguenti regioni:

  • Campania +392
  • Lombardia +307
  • Lazio +264
  • Toscana +223
  • Piemonte +219
  • Veneto +191
  • Emilia-Romagna +163
  • Liguria +140
  • Sicilia +140

Bollettino protezione civile

In allegato il Bollettino della Protezione civile di ieri con tutti i numeri relativi a tutte le Regioni.

Nuovi provvedimenti regionali

Per quanto concerne l’aggiornamento sui provvedimenti emanati dalle regioni, segnaliamo quelli pubblicati ieri e nel dettaglio:

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A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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